Buona pizza

Posts written by Kurando

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    Esatto. Il prezzo era poco meno del necessario per comprarmi il Mini e il tipo che lo ha preso ancora gioisce. Diciamo che è stata una vendita onesta e simbolica per un forno mantenuto alla perfezione. Per portarlo via dal terrazzo lo abbiamo spostato in quattro.
    Ecco. I fornetti piccoli ti permettono di pizzare dove vuoi, mentre quelli 'piazzati' sono lì ad aspettarti in loco per pizzare. E a me adesso serve l'approccio minimal. Fare la guerra coi dischi fumanti restando microscopico. Un F1 old style con tutte le modifiche di zio Dek per teglie e pale e lo Zio Ciro Mini per le tonde in generale.
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    Caro MarconeFa, bellecose.
    Ci sono state molte novità dalle mie parti. Mi sono ridimensionato, sostituendo lo Zio Ciro 60 con uno Zio Cirettino Mini nuovo di pacca. Scelta legata agli spazi di cui ora dispongo e perché questo boom di fornini microscopici mi ha aperto nuovi mondi. Ad esmepio poter spostare agilmente il Mini e portarmelo da amici, per dire.
    Resto dell'idea tuttavia che lo Zio Ciro 60 a gas è uno dei forni più belli di sempre e massicci sotto ogni aspetto.
    Per quanto riguarda bombola versus metano di casa, è una questione squisitamente di comodità. Una delle quali la rottura di scatole di stare sempre allertati quando si dispone di una una bombola quasi terminata. Col metano diretto non hai più di questi problemi.
    Per quanto riguarda le modifiche da fare, c'è da sostituire l'ugello grande montato per orizzontale, posizionato appena dopo la manopola di accensione. Unico problema è che non so quale sia la misura dell'ugellone e in questo caso ti consiglio di conttattare il gentile Gianluca di Zio Ciro. Se ti dice qual è la misura, io qui a Roma ho un negozio che potrebbe trovarti e spedire il pezzo.
    In sostanza il metano come pressione è molto più leggero del gas da bombola e dunque tocca montare l'ugello apposito. Altrimenti la combustione crea problemi di fumo nero e fiamme non conformi.
    Se hai bisogno di altro, io sto qui.

    Ah. Per quanto riguarda la tempistica di riscaldamento del forno non c'è differenza, poiché ciò dipende anche da quanto alta tieni la fiamma.
    Per quanto riguarda il MiniCiro, si scalda velocemente e il piccolo bruciatore Avanzini consuma davvero poco. Certo. Quegli spazi che mi dava il 60 restano solo nel mio cuore.
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    Cari zii. Non prendetevela e andate oltre. Sta roba è una sorta di battesimo virtuale necessario, per progredire e capire come va la vita.
    Va dato atto a Sir Notturno di essere stato fortunato e molto molto bravo a trafficare ed eclissarsi dietro i forum di discussione e le piattaforme social. In questo è stato un autentico maestro, sfoggiando capacità che dal vivo non è riuscito e mai riuscirà a replicare. Geniale di nascosto, scarso di persona.
    Ma gli stimo la costanza gattopardiana, che lo vede bannare generazioni di utenti, tentando di cambiare tutto per non cambiare mai niente.
    Mi auguro solo che il Sir abbia trovato ciò che cercava e che tanto lo ha agitato nel corso di questi anni.
    Una prece per lui.
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    Grande Pinomerendone!
    Sempre sul pezzo.
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    Grande zio Dek.
    La semplicità è la cosa più esplosiva della vita.
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    Ciao Luke.
    Col Zio Ciretto ti divertirai.
    E godrai.
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    Plausi a Lore.
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    Bravo!
    Al di là del Koda, tu saresti forte pure col microonde! :D
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    Ahah. Io di Gemma conosco solo Giuliano!
    Comunque, come fatto dal buon Matrix, quando avvengono queste faccende è sempre necessario metterle in luce.
    E parlarne.
    Tanto qui non sparisce nulla di nulla e la cosa più stimolante per noialtri è che i diretti interessati sono sempre invitati a spiegarcele, le loro azioni cacio e pepe.
    Che non sarà mai, figurati.
    Ma intanto sono avvisati.
    Noi siamo qui e vi aspettiamo.
    Grazie.
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    Questo è un luogo di facoltosi, mica no!
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    Zio Sulteri, pizza e bitcoin è come le cozze e l'acqua di colonia.
    Daje, essi bravo.
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    Zio Dokstolikk ci fa svoltà la pagnotta. Ahah.
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    Bellecose ermannow.
    Spiace leggere sempre le stesse cose.
    Io continuo a pensare che fare uso di questi mezzi comunicativi per dare lustro e visibilità a chicchessia, si accetta implicitamente di accollarsi anche tutte le faccende spinose, cercando di far luce in collettività su eventuali problemi o fraintendimenti.
    Troppo facile predicare bene e razzolare male.
    Ma tant'è.

    Certo. L'impegno è richiesto soprattutto all'utente che descrive il problema, poiché ho letto miriadi di volte di lamentele di un prodotto qualsiasi non per difetto del prodotto in sé ma per incapacità dell'utente di utilizzare quello stesso prodotto.

    Fatto sta, che sia da una parte sia dall'altra, il punto fermo resta la chiarezza d'intenti e la condivisione collettiva.
    Per questo solidarizzo con le tue righe di sfogo.

    Per quanto riguarda mister Dokstolikk, è curioso il suo andamento.
    Risulta avere una novantina di messaggi all'attivo.
    Se si trattasse di un bot sarebbe divertente perché quasi umano.
    Se si trattasse di un umano sarebbe mortificante, perché qui si parla di pani e pizze e non della sua monnezza.
    Ma tant'è anche in questo caso.
    Ce ne faremo una ragione.
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    CITAZIONE (TheJack87 @ 16/12/2020, 20:06) 
    Prima di chiudere devo fare anche due importanti precisazioni:
    1) questa è una mia iniziativa personale e non del forum o dei suoi amministratori
    2) non lo faccio a scopo di lucro, in altri termini non sono un intermediario commerciale. Seguendo il link del post trovate tutti i riferimenti dell'azienda e per chi vuole può anche procedere ad ordinare autonomamente.

    Queste sono le tipiche iniziative DA FORUM. Perfettamente funzionali al potenziale della comunità.
    Bene così.
    Io cucino i miei lievitati con l'azoto liquido, altrimenti avrei aderito volentieri :D .
    Daje Jack.
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    Condivido il pensiero di Master Shakin.

    Nella dinamica viscerale dell'appassionato di pizza, c'è IL momento (fondamentale per la formazione) in cui ogni farina nuova e "di marca" provata viene vissuta come un'epifania.
    Poi passa il tempo, l'esperienza viene fuori e assieme ad essa giunge anche IL momento in cui si va direttamente al nocciolo della faccenda e magari anche la farina più pulciosa o quella del molino dietro casa, se sapute gestire offrono prodotti clamorosi.

    Poi certo, ognuno si sceglie le proprie per attitudine.
    Io uso da tempo la Dallagiovanna. Mi è ripresa l'infatuazione per il molino d'Emilia di Artena.
    Trovo notevoli e autentiche le farine di Umberto Di Pietro, sempre a un tiro di schioppo da Roma.

    Ma anche coi mixoni di farine generiche, alla bisogna, ho tirato fuori pani e pizze davvero dignitosi.

    Tra l'altro, ora che Polselli è approcciabile e non più legato in esclusiva alla Confraternita, devo riprendere qualche contatto. Perché la rossa che provai a suo tempo non mi dispiacque per niente. E poi qui dentro molti mostri sacri la usano da sempre, con risultati stellari.
461 replies since 4/6/2013
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