Cosa avrei voluto conoscere 4 anni fa

Realtà di una Pizzeria da Asporto

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    1,462
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    Shak nel caso della pizzetteria di Caserta, il titolare è uno che gira x locali pre-dinner sia come Dj che che come influencer della zona. Dove c'erà lui, c'era folla di ragazzi. All'inaugurazione ci mancava solo Salvini col giubbotto della Polizia :D

    Il locale era in un posto fantastico, prima dei localini che fanno solo aperitivi ed a vista sul corso principale dove ci sono uffici e negozi a gogo.... lui aveva fatto una gran ricerca x capire se il prodotto sarebbe stato apprezzato, ma in fase di produzione tutto è andato in maniera diversa.

    A 300mt dal locale ha aperto 3 mesi dopo l'apertura della pizzetteria in questione, un bugigattolo che vendeva pizza a portafoglio da 1€, a stento si vedeva il pomodoro, ti lascio immaginare le tracce di fior di latte, ci volevano quelli del RIS di PARMA per trovarne un filo..... ebbene sempre fila e nè vendeva a vagonate....

    Per dire, a volte c'entra anche la fortuna.... ;-)

    Saluti
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    https://fabfornaio.blogspot.it

    Group
    Administrator
    Posts
    9,969
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    CITAZIONE (DannyBD @ 5/2/2019, 12:25) 
    Per dire, a volte c'entra anche la fortuna.... ;-)

    No no, quella in tanti casi la fa da padrona!!!! :D :D :D

    Danny, il mio messaggi era per esperienza vissuta, è chiaro che non è il caso che hai raccontato tu! :)
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    28
    Location
    Rome

    Status
    Offline
    Grazie ragazzi delle vostre testimonianze, per me tutto è prezioso!! Più ne mettete più mi aiutate!
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    www.instagram.com/emmalapergamena/

    Group
    Administrator
    Posts
    10,003
    Location
    ROMA

    Status
    Offline
    CITAZIONE (DannyBD @ 4/2/2019, 13:30) 
    Filippo innanzitutto grazie per la condivisione, l'esperienza sul campo è fondamentale per tutti noi che abbiamo il sogno nel cassetto, ma sono portati a vedere solo il bello dell'attività. Racconto brevemente di seguito 2 storie che servono un pò a tt per riflettere e che si associano alla tua.

    Come sà il buon @gent, ho dato una mano in fase di partenza ad una pizzetteria da asporto in centro a Caserta e riporto anche l'esperienza di un caro amico che aveva una panetteria/pizzetteria a 2 passi da casa mia.

    In entrambi i casi, la prima cosa che mi è balzata agli occhi è il tempo speso nell'attività, e per forza di cose tolto a famiglia/hobby/tempo libero. In entrambi i casi parliamo di attività che hanno richiesto tempi nell'ordine delle 12/15 ore giornaliere, e nel caso del mio amico 7giorni su 7.... è un impegno indescrivibile e da tenere bene in mente.

    Nel caso della pizzetteria di Caserta, il titolare non aveva alcuna esperienza in materia ma era un appassionato di pizza in teglia alla romana, e pensava, ad onor del vero anch'io, che quel tipo di pizza innovativa in quel posto, gli avrebbe fruttato un pò di $$.

    Mi conobbe su un forum e dà lì naque la collaborazione. Le pizze erano molto buone, teglie fatte a regola d'arte, il locale in zona ZTL ipercentrale, locale ristrutturato con architetto insomma sarebbe dovuto andare tt liscio..... ed invece gli incassi a malapena coprivano i costi. Essendo aperto dalle 10am alle 24:00 e nei week fino alle 2:00am, aveva 2 pizzaioli a turno e 3 al banco sempre a turno. Paghe iperbase, prezzi onesti delle pizze, ma nonostante tutto dopo 1 annetto ha chiuso i battenti. Anche il suo lavoro nelle retrovie a controllare che tt filasse liscio, aquistare materie prime etc etc.... non era un lavoro spiccio da qualche ora.


    La panetteria/focacceria il mio amico l'aveva presa pagando una piccola ceditura, con tt la volontà di portare le sue idee nell'attività e farla sviluppare come nei sogni di chi è appassionato di arte bianca.
    Nel negozio ci lavorava lui, la sorella ed i genitori. Per i 3 anni che è rimasto aperto, ha lavorato dalle 9 alle 20 ogni santo giorno, dal lunedì alla domenica. Solo il mercoledi 1/2 giornata. Si è scontrato con chi il pane lo pagava al supermercato ad 1.80€/2€ e non voleva pagare a 2.5€/3€ un pane con lievito naturale di tutt'altra fattura, discorso similare con le focacce. Si è scontrato con i controlli sul lavoro xchè il padre e madre pensionati non potevano dare una mano.... insomma avrebbe dovuto assumerli, si è scontrato con lo stato che divide al 50% i tuoi guadagni e diventa de facto il tuo socio occulto... Dopo 3 anni, quando i $$$ a fine mese erano al di sotto di una paga da operaio regolare, ha ceduto tutto e si è trasferito in Olanda ....

    Onore a te che con grande sacrificio stai portando avanti la tua attività, ed all'inzio da quanto leggo, hai avuto anche dei cattivi maestri. Sei un eroe! Dai continua a scrivere, che ti leggiamo con piacere.

    Saluti.

    :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    244
    Location
    Cameriano-NO

    Status
    Offline
    Che bella avventura!La seguirò con piacere!
    A tutti noi è capitato di pensare: però se aprissi un locale...
    Ma la reatà è dura, come tante cose quando la passione diventa lavoro,a mio parere, la passione inesorabilmete ha delle trasformazioni :cry:
    Seguo!!
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,365
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Mild1983 @ 5/2/2019, 17:30) 
    quando la passione diventa lavoro,a mio parere, la passione inesorabilmete ha delle trasformazioni :cry:

    Mio mantra millenario.
    Le passioni vere, dovrebbero restare fuori dal circuito commerciale per infiniti validissimi motivi.
    Pare sterile filosofia, ma è esattamente così.
    Chi campa delle proprie passioni è un miracolato.
    Ma vorrei vedere a che prezzo.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,365
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Sembra banale ciò che adesso digito, ma non lo è.
    Rileggendomi qui in alto, la mia sembra la solita frase sulle passioni buttata lì e invece si tratta di un argomento che sento molto.
    Intanto nel mettere al centro della vita la propria passione, non significa eccellere a tutti costi in quella passione.
    Che se si resta semplici appassionati il problema non si pone, ma se si sceglie la carta professionale allora cominciano i dolori di pancia.
    Primo perché si rimane nella media in quello specifico settore dove abbiamo incastonato la nostra passione, secondo perché la propria passione va veicolata attraverso tutta un'umanità lavorativa per nulla interessata alla poetica intrinseca di cui l'appassionato trasuda.
    E di nuovo, anche in questo caso sono dolori di pancia.
    Il compromesso che m'ha salvato la vita, è stato scegliere un lavoro (e uno valeva l'altro) per campare al meglio e portarlo avanti nel migliore dei modi. Appassionandomi più al suo svolgimento che al lavoro in sé.
    Questo mi ha permesso di lasciare fuori da 'ste tiritere tutte le mie vere passioni. Che coltivo e accresco ogni volta che mi garba. Perdendoci tutto il tempo che mi va di dedicargli. Senza pressioni e senza scoraggiamenti provocati da insulse anime che nulla capiscono ma che sono centrali per la rendita monetaria della propria passione.
    Facciamo un esempio di cosa significa appassionarsi del proprio lavoro.
    Ogni tanto vado a farmi un giro da Mediaworld, per dire.
    E a volte becco il pischello di turno che a fargli domande serene e incuriosite, mi risponde in un modo talmente inutile e sgraziato, che pare voglia farmi pagare il fatto che lui è lì che lavora e io invece sono reo di andarmene in giro in quel momento senza fare una mazza.
    Un'altra volta invece, rivado di nuovo in quel negozio gigantesco, rivolgo la solita domanda serena e curiosa e per tutta risposta mi si para davanti un altro ragazzo tranquillo, disponibile e desideroso di darmi una mano. Ed è capace che alla fine l'oggetto in questione me lo compro col sorriso.
    Ho scelto un lavoro dei tanti in cui la passione c'entra poco e niente. Converrete con me.
    Occhei, ora mi sono spiegato meglio.

    Detto questo Filippo e gli altri, vi seguo come un'ombra.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    28
    Location
    Rome

    Status
    Offline
    Grazie della tua riflessione. Voglio fare una domanda stupida, cosa vuole dire Passione?
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,365
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Wow. Una delle domande più complesse e profonde di sempre! :)
    Per come la concepisco io, senza fare ricorso al sito della Treccani, la passione è quella pulsione innata che hai dentro da quando nasci e questa pulsione presto o tardi, casualmente o meno, sbuca fuori e da lì comincia il bello.
    Perché c'è chi la intuisce e, fortuna del caso o meno, riesce ad accrescerla e chi invece la lascia svanire con la stessa spontaneità di come è zampillata fuori.
    Ma una cosa è certa: la vera passione è come un bisogno fisiologico impellente. La senti dentro, ingombra e devi farla sfiatare come il vapore di una pentola a pressione.
    Tutto ciò, ahimè, spesso naufraga nel variopinto mare magnum chiamato lavoro.
    E molti avidoni di denaro dovrebbero comprendere che le altrui passioni andrebbero salvaguardate e alimentate come bamboo per i panda e non succhiate fino al decesso degli entusiasmi.
    Questo è il massimo che posso fare nel rispondere alla tua degna domanda. :)
     
    Top
    .
  10. Salvo 62
     
    .

    User deleted


    Il fatto è che la passione brucia, poi si affievolisce, poi riemerge, poi magari esplode. E' qualcosa che hai dentro, che ti accompagna, la puoi accantonare ma sai che prima o poi la rispolveri e ti accompagnerà per altri periodi in modo piu o meno intenso , vale anche nei rapporti d'amore duraturi.... o no.
    Tutto questo è incompatibile con i ritmi e le problematiche di lavoro odierno .

    Insomma Filippo per lavoro preparerai la pizza per i tuoi clienti e per passione farai la pizza per noi quando verremo a trovarti ;) :D :D
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,365
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Salvo 62 @ 5/2/2019, 22:46) 
    Insomma Filippo per lavoro preparerai la pizza per i tuoi clienti e per passione farai la pizza per noi quando verremo a trovarti ;) :D :D

    Molto giusto!
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    28
    Location
    Rome

    Status
    Offline
    Il Forno

    Questo è un capitolo particolare,
    Non è facile per me scrivere sul mio Forno.
    Io faccio le pizze ma vorrei saper scrivere meglio perché lui si merita un Baricco, un Coelho, un Antoine de Saint-Exupery..

    Io voglio bene al mio Forno.
    Lui è mio Amico.
    Come un Amico ho dovuto imparare a conoscerlo.
    Lo Ammiro e lo rispetto per quanto possa farlo.

    Il mio Forno è un CIMAV rosso (quelli con il Draghetto)
    Ha 12 anni o forse più (come ogni macchinario ha la stessa età della mia Pizzeria che ancora non ho capito quanti anni ha)
    Ha due bocche in cui possono entrare 3 teglie da 60 x 40 cm, una teglia per verticale e due per orizzontale, oppure 6 tonde.

    La prima volta che lo vidi mi sembrava enorme, al centro della cucina in fondo alla sala, Sua Maestà..
    Ha le sue cicatrici, tante, ha combattuto e combatte mille battaglie, ha visto l'abbondanza e la miseria nera, ha aspettato con pazienza che potessi curare le sue ferite e ha imparato a volermi bene.. Almeno lo spero.

    Il Mio Forno ha le luci interne bruciate, non si vede quello spettacolo di quando cuoce qualche cosa di buono dal vetro come nei tutorial.
    Ha il suolo un po' deboluccio e gli interruttori di Potenza del cielo e terra diversi, di tipi diversi, sono le sue medaglie.
    Ha entrambi le bocche con una maniglia sola, le altre due sono cadute in battaglia e la parte superiore (il forno sopra) che ogni tanto si spegne, fa falso contatto, con una pacca o un pugnetto riparte (mi sento tanto "Fonzie" quando lo faccio)

    Il mio Forno ha tutti questi difetti, ma è mio Amico.
    Si lui è mio Amico.. (Non sono pazzo)

    Ricordo una volta in cui è andata via la luce in tutto il quartiere, avevo pochi ordini, era un martedì o un mercoledì, lui è riuscito a cuocermi tre teglie quasi alla perfezione... da Spento!
    Il Mio Forno è un Eroe..
    Ricordo un pomeriggio mentre stavo facendo il mio riposino, un botto improvviso e puzza di fili bruciati..
    Non potete immaginare il TERRORE vero che ho provato, era Venerdì..
    Stranamente il forno funziona (eppure il botto veniva dalla sua parte) mi rendo conto che cuoce male a terra ma mi arrangio e vado avanti.
    Il giorno dopo chiamo il tecnico e scopro qualche cosa di assurdo (Almeno per me) mi spiega ( prendetele con le pinze le cose che mi ha spiegato perché io di elettricità non ci capisco veramente nulla)
    Mi spiega che il Forno era già in difficoltà, lavorava con solo due fasi ( non so cosa voglia dire) e che probabilmente il vecchio proprietario aveva fatto un accrocco per farlo cmq lavorare.
    Ora era saltato anche il secondo filo,
    Strano che ieri sei riuscito a lavorare ...
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    https://fabfornaio.blogspot.it

    Group
    Administrator
    Posts
    9,969
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    la prossima spesa semmai sarà sistemare per bene il forno, un forno nuovo costa come una macchina.....
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    1,462
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Filippo Palma @ 5/2/2019, 18:35)
    Grazie della tua riflessione. Voglio fare una domanda stupida, cosa vuole dire Passione?

    | Mode stupido ON |
    Quella che mi nasce ogni volta che vedo una gran bella donna!! :D
    | Mode stupido OFF |

    CITAZIONE (Villa Cajenna @ 6/2/2019, 09:46) 
    CITAZIONE (DannyBD @ 4/2/2019, 13:30) 
    Si è scontrato con i controlli sul lavoro xchè il padre e madre pensionati non potevano dare una mano.... insomma avrebbe dovuto assumerli, si è scontrato con lo stato che divide al 50% i tuoi guadagni e diventa de facto il tuo socio occulto... Dopo 3 anni, quando i $$$ a fine mese erano al di sotto di una paga da operaio regolare, ha ceduto tutto e si è trasferito in Olanda ....

    Ciao Danny, il 50% include i contributi Inps? (mi sa di no..)

    Non ti sò rispondere, ho riportato un pò la frase che ripeteva lui quando tirava le somme degli incassi e vedeva cosa c'era da pagare come tasse, bollette etc....
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    28
    Location
    Rome

    Status
    Offline
    Era troppa Potenza per la scatola che avevano messo.. Per ora è sistemato, qui parliamo ormai di quasi 2 anni fa.

    Il Forno muore con la pizzeria.

    Lo stato si prende il 70 % quasi, quando compri la farina poi vendi una focaccia, tu lavori paghi il materiale, la corrente e lo stato si prende una percentuale sul prodotto (sempre più grande) lo stato ti dice a quanto dovresti vendere quel prodotto (ma se sei in una zona di periferia?) Andate a prendere una vostra bolletta della corrente, guardate la spesa effettiva di consumo corrente e poi il resto che sono oneri e tasse.. ditemi cosa vedete
     
    Top
    .
33 replies since 3/2/2019, 15:33   1269 views
  Share  
.