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Mild1983
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Buongiorno a tutti!
Anche se con un po’ (parecchio) ritardo, finalmente sono riuscito a mettere insieme tutte le informazioni in merito alla modifica fatta all’F1 dell’amico Riguardino (Alessandro) che qualcuno di voi avrà avuto il piacere di conoscere alla scorsa convention! Mi devo scusare per il ritardo in primis con Milligrammo  , a cui avevo promesso questo post!
Magari ci sono altri post che parlano della modifica con PID, ma spero di fare cosa gradita!
Nelle foto che vedrete, ci sono anche altre modifiche fatte, ma questo post è relativo solo alla modifica dell’F1 per sostituire i due termostati originali con due controllori PID…non fate mille domande sul resto… non che non voglia rispondere  ma lo scopo della discussione è quello di ottenere un F1 con le resistenze comandate con un segnale PWM e non ON/OFF del termostato. Senza dilungarsi in tecnicismi questo significa che una volta fatto l’auto tuning dei parametri PID, (niente di preoccupante lo fanno in automatico i controller) quando si imposta la T voluta, il controller darà la massima potenza finchè la T reale è distante dal setpoint e man mano che ci si avvicina il controller darà sempre meno potenza al carico (resistenza), in questo modo le T di cielo e platea grazie al PID verranno mantenute in modo molto più stabile ed efficiente dai controller.
In letteratura potete trovare centinaia di libri sui controller PID (Proporzionale –Integrativo – Derivativo), le info di base le potete trovare anche su wiki https://it.wikipedia.org/wiki/Controllo_PID ormai praticamente tutti i controller PID grazie all’ auto tuning trovano i migliori parametri PID per il sistema.
Partiamo dal materiale:
-Forno F1 P134 (ovviamente…)
-N° 2 controllori PID (uno per la resistenza del cielo e uno per quello della platea) modello usato: RKC REX-C100 altri controller che fanno la stessa cosa vanno bene (vedete nota in fondo)
-Relè allo stato solido modello usato: SSR-40 DA
-2 Dissipatori 40x40x 20 mm( anche di misure leggermente diverse van bene, basta che stiano sotto il relè allo stato solido
-N°2 Termocoppie tipo K
-Cavo da 2.5 mm2 per alta temperatura
-Faston 6.3mm e capicorda vari
-Viteria varia
Ecco lo schema (inerente alla modifica) non di tutto il forno:
Per fare la modifica, serve un pochino di manualità sia dal punto di vista meccanico che elettrico, ma nulla di impossibile. Se avete dubbi chiedete!
Nello schema c’è anche l’interruttore di bypass per mantenere in maniera comoda e semplice la resistenza del cielo sempre ON in caso di necessità.
 !!Ovvio che la responsabilità di queste modifiche come al solito sono di chi le esegue e si perde chiaramente qualunque garanzia sul prodotto!!
Alcune foto:
Dettaglio dei due controllori PID sul pannello frontale dell’F1, al centro l’interruttore rosso è il bypass della resistenza del cielo mentre quello sotto è l’interruttore generale:
Dettagli Relè allo stato solido:
Dettaglio fori per raffreddare i Relè:
È importante raffreddare soprattutto il relè della resistenza superiore che è molto più potente e si scalda di più, senza un radiatore avrebbe vita assai breve. Per quelle inferiore non serve, qui è stato montato perché è stata sostituito la resistenza inferiore da 875W con una da 1700W (come la superiore) per avere tempi di riscaldamento inferiori (la metà) molto utile nel caso di utilizzo del biscottone di Casapulla
Alcuni dettagli dei cablaggi:
Importante:
Di controllori tipo REX-C100 ce ne sono parecchi, ogni produttore ha un menu di programmazione differente e non tutti hanno l’auto tuning dei parametri PID. Vi consiglio di usare controllori della RKC che hanno il menu completo e l’auto tuning.
Regolazione dei parametri PID:
Seguite le istruzioni del vostro regolatore e attivate l’auto tuning, normalmente l’abbreviazione è ATUN o simile, comunque fate riferimento al foglietto istruzioni del vostro controllore. Nel nostro caso il parametro si chiama ATU ed è da impostare a 0001, sull’RKC vi verrà segnalato da un led arancione la fase di auto tuning. È importante eseguire il tuning automatico ad una temperatura intermedia di lavoro. Normalmente la napoletana la si cuoce attorno ai 500°C mentre la teglia a 300°C, detto ciò vi consiglio di impostare una temperatura di 350°C prima di eseguire la procedura che durerà una mezzoretta. Se fate solo teglie impostate pure 300°C, se fate solo napoletane impostate 500°C. L’inerzia termica del forno è piuttosto elevata per cui se a volte lo usate anche a 200°C non preoccupatevi, funzionerà bene comunque.
Spero di non aver tralasciato nulla!
Buona giornata a tutti!
Andrea
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118 replies since 24/1/2019, 13:20 14654 views
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