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vero, sarà che non fa per me. -
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Ciao Marco, come detto in apertura topic è un regalo, anche se ho chiesto io i due termostati.
Quello che vedi in foto è il primo test dopo staratura, devo farne altri per affinare le regolazioni cielo/terra.. -
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Brutte notizie, m'hanno rimandato la consegna del pirometro.. avevo già programmato le misurazioni da fare.
Nel frattempo secondo test dopo la staratura del cielo.
Non so bene cos'ho fatto, sto cercando di ricordare perché non so se mi riesce di nuovo!
Certamente ho alzato la pietra da 2,5 a 3
P.s.
Scrivo qui le fasi come promemoria.
Impasto
1. farina doppio zero generica 120g
2. acqua oligominerale 72g
3. ldb fresco 1g
4. sale 2 grammi
5. lievitazione 18 ore (8 in frigo)
Cottura
1. cielo a 3 (starato) portato a 5 in cottura
2. pietra a 3 (anche in cottura)
3. girata di un quarto dopo un minuto e mezzo
4. altro minuto e mezzo e sfornata
Edited by Villa Cajenna - 3/11/2022, 21:21. -
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il numerino sul termostato purtroppo non dice nulla.
aspetta il pirometro e poi fai prove con quello. -
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Ciao Guren, buon weekend a tutti.
Allora quanto al pirometro, il famoso e-commerce dell'uomo più ricco al mondo ha annullato l'ordine e ha programmato il rimborso, per non precisate complicazioni sulla consegna.
Dovrei riordinarlo ma caso strano adesso il pirometro costa di più.. ho deciso di aspettare il rimborso prima di ordinarne un altro, perché come minimo non riordino lo stesso.
Oltre al tempo perso, dovrei lasciargli in pancia due volte i soldi, in attesa del rimborso del primo pagamento?
Visto che mi era già successo in altra occasione per altro ordine, questa volta faccio valere il principio, un po' come fatto dagli olandesi che non hanno alzato il ponte per fargli passare il nuovo panfilo.
Nel frattempo ho fatto altri due test e sono in attesa della nuova pietra, che non dovrebbe avere intoppi spero.
Il fornetto funziona bene, credo che sia al limite per le plastiche presenti, specie sulle cerniere della cupola, ma sono soddisfatto così.
Il primo test ho sbagliato i tempi d'infornata, il secondo perfetto, sfornata il 150" con stesura da Verace.
Nel frattempo un omaggio al mio fornetto ci vuole, se lo merita!
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Buonasera a tutti, prima di postare quello che segue devo fare una premessa.
Quello che vedete in foto non è realizzabile con il fornetto così come esce dalla fabbrica. Lo preciso nel caso qualcuno leggesse solo gli ultimi post.
In attesa di pirometro e di nuova pietra ho continuato i test, questa volta con una farina "firmata", seppur sempre acquistata al supermercato.
Posto la Gorgonzola rossa di stasera, come da mia recente abitudine anche su Margherita e Stracchino, con origano sopra il formaggio.
Cotta in 135" con girata di un quarto a 75" e cottura dei restanti 60" prima di sfornare.
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WOW! . -
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Ciao grande Japi, grazie per il feedback!
Come vedi sulla pietra mi tengo basso, a tre quinti di termostato non starato. Questa volta ho abbassato leggermente durante la cottura, visto che ho tardato l'infornata di un paio di minuti.
Mentre sul cielo i 200 watt in più, dati dall'inversione delle resistenze, e la staratura mi danno ulteriore margine. Tardando l'infornata col termostato del cielo alzato al massimo, ma anche mezza tacca sotto, sale parecchio senza spegnersi.
Credo di poter scendere a 120".. -
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ah che bei ricordi il fornetto rosso... ho iniziato anch'io così... poi aggiungi, togli, coibenta, e...
era resistito anche qualche anno, poi le plastiche avevano iniziato a sbriciolarsi!
buone pizze!. -
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Ciao NaPi!
Si in effetti io sono in ritardo di almeno una decina d'anni, ma non credo che andrò oltre l'ottimizzazione dell'originale.. e se non me l'avessero regalato, forse non avrei neanche mai iniziato.
Anche le modifiche sono casuali, perché è grazie a un contatto che attivava il differenziale se ho preso coraggio e smontato la calotta della cupola.
Nel frattempo è arrivata la nuova pietra refrattaria, è di un'azienda tedesca specializzata in bbq a gas, ma va bene anche per i forni domestici. Me la sono cavata con meno di 20 euro, ma per me a breve aumenterà, visto che sembra in commercio da poco.
L'ho presa dopo un test comparativo fra la pietra del fornetto usata nel forno domestico e una pietra da forno domestico che avevo già, e secondo me la refrattaria da forno cuoce meglio. Non potevo adattare quella che ho già perché è più grande di 1 cm. (poi è anche spaccata in 2, ma non sarebbe un problema).
Stasera ho fatto il rodaggio e sembra tutto a posto, vedremo come si comporta in cottura, posto una foto.
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perdonami ma cambiare una pietra in cordierite per un'altra pietra in cordierite non capisco che cosa possa migliorare.
Perché non hai preso un biscotto o una fiesoli piuttosto?. -
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Ciao Guren, partendo da questa mia affermazione: L'ho presa dopo un test comparativo fra la pietra del fornetto usata nel forno domestico e una pietra da forno domestico che avevo già, e secondo me la refrattaria da forno cuoce meglio.
Senza entrare nel merito del "punto di fumo" cordierite/argilla, mi soffermerei sulle differenze fra le refrattarie in cordierite, che per me ci sono.
I fornetti per pizza sono leggeri, piccoli e facilmente trasportabili, quindi hanno quasi tutti la pietra bloccata, solitamente da una ghiera metallica. Anche quelle asportabili hanno una cornice metallica che le contiene lungo tutto il profilo, su cui vengono avvitate le due maniglie. Questa caratteristica impone l'uso di pietre compatte e poco inclini alla dilatazione, se ci fai caso infatti sono lisce come il marmo sopra e sotto, e sono reversibili. Una tale compattezza e compressione del materiale, può voler dire un rilascio repentino e improvviso del calore sopra una certa soglia, in pratica come un mezzo a motore non governabile.
Quelle da forno domestico invece non presentando tale esigenza possono dilatarsi di più, se ci fai caso infatti sono ruvide e porose sul piano cottura e non sono reversibili. Personalmente non escludo che una maggior dilatazione possa voler dire un più graduale e "armonioso" rilascio del calore. Posso confermarti la maggior dilatazione perché nel fornetto, in fase di rodaggio è salita fino a toccare la cupola in fase di apertura/chiusura. Ho dovuto quindi levare lo spessore in stagnola messo sotto (messo per alzarla a filo cupola) e appoggiarla direttamente al profilo platea, come l'originale. Ho quindi rimesso la stagnola come prima, cioè lungo tutto il profilo in battuta omogenea della cupola (questa pietra è 7mm più grande dell'originale).
Tieni presente inoltre che trattandosi di tecnoceramiche a base di ossido, possono essere soggette a miscelazioni con altri materiali e minerali durante la produzione, come per esempio la mullite, conseguentemente le caratteristiche fisico meccaniche possono variare.
Posto di seguito un estratto del catalogo 2022 dell'azienda Refrattari Speciali, come vedi dall'analisi mineralogica può essere presente anche la mullite, specie se le temperature d'esercizio aumentano:
https://www.refrattari-speciali.it/WP/wp-c...alogoRS2022.pdf
Infine posto di seguito un estratto del confronto cordierite vs mullite, nella fattispecie mi concentro sulle proprietà termali:
Sia la cordierite che la mullite sono tecnoceramiche a base di ossido. Ci sono 20 proprietà dei materiali con valori per entrambi i materiali. Le proprietà con valori per un solo materiale (4, in questo caso) non vengono mostrate.
Per ogni proprietà confrontata, la barra superiore è cordierite e la barra inferiore è mullite.
www.makeitfrom.com/compare/Cordierite/Mullite. -
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Tutto bellissimo ma se passi i 400/420° con la cordierite bruci il fondo, con un biscotto no . -
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Ciao Guren, il giorno 1/11/2022, 06:53 davi una soglia più bassa, forse perché ti riferivi al tutorial che ho postato, dove si diceva d'infornare a 365°? Quella refrattaria è in cordierite, sopra i 360/380a° brucia il fondo
Posso provare a dirlo in altre parole per non ripetermi: non è mia intenzione "trasformare" il fornetto, bensì "ottimizzarlo". Ciò vuol dire mantenerlo quanto più possibile originale, comprese le plastiche. Converrai quindi che difficilmente infornerò sopra i 400° gradi su pietra.
In ogni caso, entro domani mi arriva il pirometro, così potrò essere più preciso anche sul "punto di fumo".. -
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il problema è che oggi la pensi così... ci risentiamo tra 6 mesi o 1 anno .