Caputo Pizzeria "confezione rossa"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    13

    Status
    Offline
    Dato che hai telefonato.... e ti han detto che sono diverse ti hanno spiegato in cosa? Secondo me no, non lo sanno manco loro.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    1,276

    Status
    Offline
    CITAZIONE (vippolito @ 8/8/2021, 17:57) 
    Dato che hai telefonato.... e ti han detto che sono diverse ti hanno spiegato in cosa? Secondo me no, non lo sanno manco loro.

    I tipi di grano usati sono diversi mentre la pizzeria è la saccorosso sono la stessa base ma una è rinforzata cosa che già si sapeva. Sono due linee diverse così me le hanno definite una per uso casalinga uno uso professionale. Di certo avranno variato un pochino.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    204

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Therealbutcher @ 8/8/2021, 17:43) 
    CITAZIONE (maxd @ 7/8/2021, 23:45) 
    Comunque tra le due versioni di Pizzeria ho visto che anche i dati in etichetta differiscono in più di un valore, p.es. la sacco blu ha 13 g di proteine mentre la rossa 12,5, per cui sembrano essere proprio farine diverse, non solo un nuovo packaging.

    Esatto sono farine diverse anche se simili. Per quello che mi risulta avendo mandato una mail al molino mi hanno comunicato che non sono la stessa identica farina.
    Io ho ancora della pizzeria sacco da 25kg da smaltire che qualcosa vorrei far fuori se mai ci riuscirò 😆.

    Poi stop pizzeria perché ognuno ha le sue farine preferite e ne voglio provare ancora qualcuna. Però ragazzi siamo seri, ognuno ha le preferenze ma voler sminuire una signora farina che qualità prezzo ha pochi rivali beh....
    Saccone di pizzeria pagato 16.50...

    Il mulino ti ha dato qualche altra informazione?
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    186

    Status
    Offline
    Provata ieri: non ho trovato grosse differenze, almeno ‘a memoria’...
    Forse la pizza viene un po’ meno profumata che con la blu, ma il sapore mi sembra lo stesso. Bisognerebbe provare un confronto fianco a fianco, ma mi pare che se non è la stessa farina (e l’etichetta dice che non lo è) poco ci manchi.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    534

    Status
    Offline
    CITAZIONE (maxd @ 9/8/2021, 16:27) 
    Provata ieri: non ho trovato grosse differenze, almeno ‘a memoria’...
    Forse la pizza viene un po’ meno profumata che con la blu, ma il sapore mi sembra lo stesso. Bisognerebbe provare un confronto fianco a fianco, ma mi pare che se non è la stessa farina (e l’etichetta dice che non lo è) poco ci manchi.

    Ho seguito un po' questa discussione, per come la vedo io, scostamenti minimi sui valori nutrizionali non sono così infrequenti, soprattutto sulle farine Caputo. Ricordo di analoghi scostamenti un paio di anni fa, su lotti diversi della Caputo Pizzeria da 1 kg.
    È molto più verosimile che il cambio di colore dell'etichetta sia stato fatto con altre intenzioni, magari quella di far credere che sia diversa dalla precedente per spingere la gente a provare la "novità".
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    86

    Status
    Offline
    QUOTE (MarcoFa @ 5/8/2021, 22:08) 
    comunque tra le più gettonate io ho pizzato svariate volte sia con la Polselli (blu o rossa) con la Caputo (Pizzeria da 25kg o Rossa da 1 kg) e Petra (5063 e 5037)

    Come assorbimento la Polselli è migliore ma come estensibilità ma soprattutto gusto a parer mio la Petra 5037 è la farina più buona che ho mai provato. E ultimamente non compro altro che non sia Petra 5037.

    Io sono d’accordissimo con te!!! La Caputo assorbe meglio, si lavora meglio e si stende anche meglio. La petra, nel mio caso 5037, è un po’ più difficile da impastare però se guardiamo il risultato finale secondo me non ci sono paragoni. La pizzeria ce l’ho ancora nel ripostiglio perché magari un giorno ne avrò bisogno per una emergenza ma non sa da niente. La pizza viene buona perché gli ingredienti che metto sono buoni ma la base per me è quasi insapore. Preferisco pagare 2€ al chilo la petra e farmela spedire all’estero che mangiare una pizza caputo. Scusate sono uscito dal tema, la rossa pizzeria non l’ho ancora vista ma seguendo i “colori “ della Caputo probabilmente sarà una pizzeria blu rinforzata con un W superiore.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    186

    Status
    Offline
    CITAZIONE (albmen @ 19/8/2021, 08:08) 
    [...] la rossa pizzeria non l’ho ancora vista ma seguendo i “colori “ della Caputo probabilmente sarà una pizzeria blu rinforzata con un W superiore.

    A giudicare dalle proteine (12,5 nella pizzeria sacco rosso contro 13 nella sacco blu) si direbbe il contrario.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    86

    Status
    Offline
    Ormai fanno confusione anche loro con i colori 🤣🤣
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    13

    Status
    Offline
    La verita' cari amici e' una sola.... NON FARANNO MAI le farine per comuni mortali (1kg) uguali a quelle professionli. E' un discorso commerciale.... se volete le farine professionali serie dovete comprare quelle da 25 kg. E oserei dire che le farine migliori le mandano con i reappresentanti.... anche nell'ambito delle 25 kg se la compri da un rappresentante ergo sei del settore ti mandano una prima scelta altrimenti no.
    Caputo e' un mulino industriale. Per essere sicuri di avere il top bisogna prendere la farina di mulini piccoli che non hanno ne' l'intenzione ne' i soldi per differenziare cosi' i prodotti. Costa fare sacchetti di colore diverso, costa tutto.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    534

    Status
    Offline
    CITAZIONE (vippolito @ 21/8/2021, 09:22) 
    La verita' cari amici e' una sola.... NON FARANNO MAI le farine per comuni mortali (1kg) uguali a quelle professionli. E' un discorso commerciale.... se volete le farine professionali serie dovete comprare quelle da 25 kg. E oserei dire che le farine migliori le mandano con i reappresentanti.... anche nell'ambito delle 25 kg se la compri da un rappresentante ergo sei del settore ti mandano una prima scelta altrimenti no.
    Caputo e' un mulino industriale. Per essere sicuri di avere il top bisogna prendere la farina di mulini piccoli che non hanno ne' l'intenzione ne' i soldi per differenziare cosi' i prodotti. Costa fare sacchetti di colore diverso, costa tutto.

    Sinceramente il tuo discorso non mi pare avere molto senso. Alla fine la farina nei sacchi da 1 kg la paghi molto più cara che in quelli da 25 kg, e questo già ripaga l'incidenza del costo del sacchetto e relativa stampa. Che senso avrebbe differenziare anche il prodotto?
    E ancora, nel sacco da 25 kg, che nel 90/95% va ai professionisti, quale senso avrebbe differenziare quello venduto tramite rappresentanti da quello che va a grossisti?
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    13

    Status
    Offline
    Posso sbagliarmi non sono Dio pero' e' commercio. A volte ci sono cose che sono precise identiche ma cambiando il marchio cambiano di prezzo. Che senso ha? La farina e' lo stesso. Semplice marketing.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    534

    Status
    Offline
    CITAZIONE (vippolito @ 22/8/2021, 00:59) 
    A volte ci sono cose che sono precise identiche ma cambiando il marchio cambiano di prezzo. Che senso ha? La farina e' lo stesso. Semplice marketing.

    Alla tua domanda, in ambito alimentare, è molto semplice rispondere. La differenza di prezzo ha senso, ad esempio, sui biscotti prodotti da un'azienda a marchio di due o tre differenti distributori. Ognuno di essi contratta gli acquisti con lo stesso produttore, ed è ovvio che chi compra di più può spuntare il prezzo migliore. Molto spesso, nella grande distribuzione, questo sistema, anziché sullo sconto diretto in fattura, avviene mediante i cosiddetti "premi", vale a dire dei quantitativi di merce aggiuntivi gratis al raggiungimento di una certa soglia di vendita. E i canali di distribuzione incidono sul prezzo. Se ho un CE.DI. (centro di distribuzione, che funge da centrale d'acquisto e deposito) che serve 10 supermercati, non è come averne 200.

    Ma con il discorso della farina tuo ragionamento continua a non tornare. Intanto, la macinazione è una cosa, e l'insacchettamento è altro. Fare 10 miscele diverse è più oneroso che farne 5, mentre, una volta che hai i macchinari per insacchettare da 1 kg, 5 kg e 25 kg (rimanendo nei formati di Caputo), alla fine basta caricare le macchine con un sacchetto di un colore o di un altro. E il fornitore da cui li prendi, a meno che tu non gli chieda una stampa che richiede una diversa tecnologia o più passaggi con la stessa tecnica (es stampa serigrafica a più colori), sempre lo stesso prezzo ti farà.
    Quindi, differenziare la miscela ha senso solo se prevedi di venderne quantità importanti e alla base la nuova formula ti costa parecchio meno.
    Ma contando che la Caputo Pizzeria, farina che si vende intorno ai 60 cent al kg nei sacchi da 25 kg, al supermercato la trovi nel pacco da 1 kg a 1,10/1,20, e che l'Iva sugli alimenti è il 4%, quindi incide abbastanza relativamente, secondo te ha senso fare una miscela diversa?
    Non credo che Caputo guadagni di meno sulla gdo. É stato il primo a fare contratti con Carrefour e con VeGè, durante la pandemia, per smaltire l'invenduto delle pizzerie che erano chiuse, e poi anche dopo la ripresa ha mantenuto le forniture ai supermercati, ritengo in quantità più ridotte, perché non sempre si trovano.
    Torno a dire, secondo me il cambio etichetta serve solo ad introdurre una novità che possa indurre il consumatore a comprare anche solo per prova, ed a stimolare discussioni sui social che abbiano, alla fine, lo stesso effetto. Ciò è coerente con il fatto che le vendite di farina nei supermercati sono calate drasticamente, da quando sono venute meno le restrizioni, ed il privato "appassionato" spesso si dirige su altri marchi.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    13

    Status
    Offline
    Hai ragione in tutto... ma se loro danno la stessa farina dei pizzaioli nei sacchi da un kilo i pizzaioli si incazzano. Secondo me.

    Il mercato REALMENTE professionale deve differire per qualcosa, e' una questione di marketing. Poi come ti dico posso sbagliarmi ma i fatti mi danno ragione. Caputo ha un mercato pro talmente grande che non si sputtana col privato, ma per non dire che non vuole fare la farina pizzeria da un kilo vera ne fa mille diverse con piccole modifiche ma comunque NON SI AVRA' MAI UNA FARINA PROFESSIONALE NEL SACCHETTO DA UN KILO A MENO CHE NON TE NE VAI A PRENDERE UN KILO DAL PIZZAIOLO CHE CONOSCI.

    I mulini piccoli tipo quelli vicino a casa mia come Marino e Viva sono altra cosa.....
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    534

    Status
    Offline
    Ma perché dovrebbero incazzarsi? Pensi che sia la possibilità avere la stessa farina anche in confezioni da 1 kg che gli toglie la clientela?

    Tolti gli appassionati "veri", dei quali solo una parte, peraltro, usa Caputo, quelli che nel lockdown sono stati costretti a farsi la pizza a casa, torneranno a mangiarla nelle pizzerie.
    E sarà sempre la bravura del pizzaiolo a fare la differenza, non tanto la farina.
    Te lo dico da napoletano (che vive fuori da tempo) ma a Napoli il 90% delle pizzerie usa Caputo, e non tutti, a parità di farina, ti danno la stessa pizza, perché incide molto la metodica di lavoro e la bravura del Pizzaiolo.
    Caputo rimane diffusa perché è facile da trovare in zona e costa poco, quindi le pizzerie di quartiere, quelle che campano con margini ridotti, con il personale parzialmente in nero, con la metà degli scontrini battuti rispetto al venduto, che usano il fiordilatte economico, continueranno a comprarla, anche solo perché prendere un marchio diverso gli costa 10 cent di più al kg (come se questo avesse una incidenza importante sul prezzo finale di una pizza).
     
    Top
    .
28 replies since 2/8/2021, 09:15   7776 views
  Share  
.