Colla per riparazione Bosch MUM4405

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    Dopo tanti anni di onorato servizio la tedeschina s'è rotta.
    3 impasti al 70% hanno decretato la fine della foglia e rottura dei perni della stessa.

    Dato che il motore è pienamente funzionante l'ho smontata con l'idea di bypassare il perno rotto (anzi perni, dato che si stava per spaccare anche il secondo) con delle viti autofilettanti a testa grossa + rondella.

    Mi è venuto il dubbio se esista una colla per plastica resistente alle alte sollecitazioni della planetaria in modo da avere un lavoro pulito riutilizzando le viti originali.

    Esiste ?

    Ecco le foto del danno

    PXL_20210112_151208811

    PXL_20210112_151214490
     
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    Forse una bicomponente di buona qualità potrebbe funzionare ma se il pezzo va a contatto con l'impasto e magari con acqua e sapone per il lavaggio non so se è indicata.
     
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    CITAZIONE (linskun @ 12/1/2021, 16:21) 
    Dopo tanti anni di onorato servizio la tedeschina s'è rotta.
    3 impasti al 70% hanno decretato la fine della foglia e rottura dei perni della stessa.

    Dato che il motore è pienamente funzionante l'ho smontata con l'idea di bypassare il perno rotto (anzi perni, dato che si stava per spaccare anche il secondo) con delle viti autofilettanti a testa grossa + rondella.

    Mi è venuto il dubbio se esista una colla per plastica resistente alle alte sollecitazioni della planetaria in modo da avere un lavoro pulito riutilizzando le viti originali.

    Esiste ?

    Ecco le foto del danno

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8595558/P...2_151208811.jpg)

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8595558/P...2_151214490.jpg)

    Ciao, ho anche io la mum. Finché non prendo la spirale (o meglio la aspetto per regalo🤣) fammi delle altre foto così si vede il danno sulla macchina. Per capirci meglio posso capire che perno si è rotto.
    Una foto della macchina aperta.

    P.S:
    Poi mi spieghi perché mai impasti un 70% con la foglia... Io faccio tutto col gancio e la mum incorda tutto, l'altro ieri ha incordato un 85% come se fosse uno scherzo. Basta usare un buon metodo.
     
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    Sinceramente ? Perché ho sempre fatto così trovandomi bene ... Fino al patatrac .
    Vabbè sono pur 7 anni di onorato servizio .

    Nella foto in alto il pezzo spaccato presente al centro è il perno che andrebbe incollato.
    Nella foto sotto si vede chiaramente il secondo perno di tenuta ancora presente e che si sta staccando.

    Ho studiato un po' , il materiale della mum è un abs, quindi basterebbe una classica bicomponente epossidica con delle morse che tengano il prerno in sede per 24h

    Domani faccio un salto al Leroy per prenderla e provo!

    P.s. mia moglie aveva dato il via alla spirale , potevo approfittarne 😂
     
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    Anche io ormai video che quando sforza "si apre" e sento qualcosa che si muove all'interno.
    Per far capire agli altri è la parte della scocca inferiore del braccio che tiene il gancio. Quei perni sono le sedi della viti che accoppiano la parte superiore con quella inferiore. Potrebbe andare bene anche un elegante fascetta bianca :D Io per ora ho lasciato cosi, però sicuramente di colle adatte ce ne sono, tipo quelle che usano i carrozzieri per riparare i supporti dei fari delle auto, non credo che li dentro serva qualcosa adatto al contatto con alimenti.
    Credo che comunque ci siano in vendita le scocche di ricambio anche se potrebbero costare come metà impastatrice in offerta.
     
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    Ma infatti, l'impastatrice mi costo 50-60€
    Tra foglia, scocca e coperchio (tutti rotti :D) o stucco/colla da carroziere dovrei sborsare più della metà del suo valore, quindi riparo alla buona con della bicomponente per plastica e mal che vada avevo pure pensato di fare un foro passante nella scocca opposta e fascettare :D
     
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    CITAZIONE (linskun @ 13/1/2021, 08:32) 
    Ma infatti, l'impastatrice mi costo 50-60€
    Tra foglia, scocca e coperchio (tutti rotti :D) o stucco/colla da carroziere dovrei sborsare più della metà del suo valore, quindi riparo alla buona con della bicomponente per plastica e mal che vada avevo pure pensato di fare un foro passante nella scocca opposta e fascettare :D

    La hai riparata? La mia ha 7 mesi ma un utilizzo spropositato ad alte idratazione da quando ho scoperto come si incorda!
     
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    Sì oggi.
    Ora è a riposare per fare asciugare bene la colla epossidica per 24h.

    Prossimo step sarà reimparare a fare tutto col solo gancio.
    Anzi già che ci sono né approfitto dammi due dritte con 79 e 80 dove io usavo esclusivamente la foglia 😂
     
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    Bene a sapersi per le riparazioni perché comunque sforza anche la mia.
    Io faccio così per alta idratazione, cestello in freezer e acqua a 0 gradi (in casa ho sempre 22°). Parto dalla farina con il lievito e inserisco l'acqua per arrivare al 62-64% di idratazione, lascio andare in prima velocità e quando ha formato maglia cioè quando non so strappa facilmente inserisco l'altra acqua a velocità due, Man mano che vedo che a quella velocità non assorbe bene l'acqua passo a velocità tre cercando di mantenere sempre la corda. Io tengo sotto occhio la temperatura e chiudo a 21 22 gradi massimo in 15-18 minuti. Così facendo sono salito con la caputo rossa fino all'85, impasto liscio e che per essere così tanta idratazione non appiccicava alle mani.

    Sicuramente dek ha molta più esperienza di me e può condividere anche lui il suo metodo!
     
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    (Io usavo come metodo per il 70 o 80% (a seconda della farina ovviamente) :
    - acqua da frigo a 4°C
    - farina 260w per il 70% / 300-350w per l'80%
    - foglia

    Schiaffavo tutto dentro, 3 minuti a velocità 3 con la foglia, poi 3 minuti a velocità 4 (per il 70) oppure 5 minuti a velocità 4 (per l'80%) sempre con la foglia.
    Riposo di 10 minuti (temperatura ambiente o frigo a seconda della temperatura), pieghe, pirlatura.

    Il gancio lo usavo sotto il 70 col tuo stesso metodo ma non superando la velocità 2.
    Provo, grazie mille !!!

    p.s. non preoccuparti delle riparazioni, come dicevo la mia lavorava da 7 anni. La tua a 7 mesi ne avrà ancora di tempo e da quanto leggo passerai alla spirale prima della sua morte :D
     
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    Io la faccio più semplice :D
    Acqua e lievito e lascio girare piano per scioglierlo, poi tutta la farina e mentre gira piano metto il sale, quando non c'è più farina asciutta (se no sbuffa) vado a 3, dopo poco a 4 e magari tengo una mano sulla testata per non farla ballare troppo. Dopo qualche minuto si sentono i famosi schiaffi, segno che l'impasto "stacca" dalla ciotola. A volte rallento un attimo a 3 per poi riportarla a 4, è come un prendere la rincorsa, oppure continuo a 4, tanto incorda sempre, massimo 15min e hai fatto. Viene un pò caldo l'impasto ma basta regolarsi con la quantità di lievito o partire da tutto freddo se si ha la voglia di raffreddare acqua e farina, io di solito non ne ho :D

    Partire da idro basse con la planetaria non mi è mai piaciuto e non lo capisco neanche a livello teorico. A maglia creata l'impasto sguazza nell'acqua che aggiungi, schizza e ci mette un botto ad assorbirla, perchè il funzionamento è inverso alla spirale. La planetaria si "avvita sull'impasto, dunque lo solleva. La spirale si svita, dunque lo schiaccia giù e lo "rivoluziona" su se stesso, e questo gli fà accogliere subito acqua che scompare all'istante.
     
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    CITAZIONE (Dekracap @ 17/1/2021, 09:57) 
    Io la faccio più semplice :D
    Acqua e lievito e lascio girare piano per scioglierlo, poi tutta la farina e mentre gira piano metto il sale, quando non c'è più farina asciutta (se no sbuffa) vado a 3, dopo poco a 4 e magari tengo una mano sulla testata per non farla ballare troppo. Dopo qualche minuto si sentono i famosi schiaffi, segno che l'impasto "stacca" dalla ciotola. A volte rallento un attimo a 3 per poi riportarla a 4, è come un prendere la rincorsa, oppure continuo a 4, tanto incorda sempre, massimo 15min e hai fatto. Viene un pò caldo l'impasto ma basta regolarsi con la quantità di lievito o partire da tutto freddo se si ha la voglia di raffreddare acqua e farina, io di solito non ne ho :D

    Partire da idro basse con la planetaria non mi è mai piaciuto e non lo capisco neanche a livello teorico. A maglia creata l'impasto sguazza nell'acqua che aggiungi, schizza e ci mette un botto ad assorbirla, perchè il funzionamento è inverso alla spirale. La planetaria si "avvita sull'impasto, dunque lo solleva. La spirale si svita, dunque lo schiaccia giù e lo "rivoluziona" su se stesso, e questo gli fà accogliere subito acqua che scompare all'istante.

    Ottimo metodo! Grazie per la spiegazione, lo proverò sicuramente!
     
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    CITAZIONE (Dekracap @ 17/1/2021, 09:57) 
    Io la faccio più semplice :D
    Acqua e lievito e lascio girare piano per scioglierlo, poi tutta la farina e mentre gira piano metto il sale, quando non c'è più farina asciutta (se no sbuffa) vado a 3, dopo poco a 4 e magari tengo una mano sulla testata per non farla ballare troppo. Dopo qualche minuto si sentono i famosi schiaffi, segno che l'impasto "stacca" dalla ciotola. A volte rallento un attimo a 3 per poi riportarla a 4, è come un prendere la rincorsa, oppure continuo a 4, tanto incorda sempre, massimo 15min e hai fatto. Viene un pò caldo l'impasto ma basta regolarsi con la quantità di lievito o partire da tutto freddo se si ha la voglia di raffreddare acqua e farina, io di solito non ne ho :D

    Partire da idro basse con la planetaria non mi è mai piaciuto e non lo capisco neanche a livello teorico. A maglia creata l'impasto sguazza nell'acqua che aggiungi, schizza e ci mette un botto ad assorbirla, perchè il funzionamento è inverso alla spirale. La planetaria si "avvita sull'impasto, dunque lo solleva. La spirale si svita, dunque lo schiaccia giù e lo "rivoluziona" su se stesso, e questo gli fà accogliere subito acqua che scompare all'istante.

    In pratica è molto simile al metodo che usavo inizialmente io ma partendo dalla farina e usando la foglia al posto del gancio.
    Solo qualche piccolo consiglio, non tenere la mano nella testata, tieni con entrambe la base (se parliamo della MUM), è il motivo per cui alla lunga l'ho spaccata.
    Tenere la mano sopra la testata forza il gancio/foglia a premere la ciotola e ciò si riflette sul punto più fragile : i perni del coperchio.

    Per l'avvitamento concordo anche se io quando l'impasto inizia a risalire il gancio lo aiuto con un leccapentole spingendo l'impasto verso il basso così da far raccogliere sale/ultima acqua.
     
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    Esatto ma mi sà una rottura, meglio, per me, che ha già tutto legato e quando sale vuol dire che ha finito.
     
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