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Prima di arrivare al nocciolo della discussione vorrei riportare brevemente cosa mi ha portato ad adottare la soluzione definitiva (direi).
Circa due anni fa acquistai un G3 Ferrari Pizza Napoli Express usato per moddarlo con una resistenza superiore maggiorata. Essa permette al fornetto di raggiungere in circa 15 minuti, i 450-500 °C per una cottura della pizza molto rapida (tra i 60 ed i 90 secondi).
Il Pizza Express necessitò modifiche obbligatorie riguardanti termofusibile, protezione termica dell'impianto elettrico, distanziamento di parti in plastica ma il primo utilizzo mostrò subito un grosso problema legato alla tenuta della presa di corrente.
Si trattava infatti di una semplice tripolare in plastica da pannello per alte temperature ma non così alte.
La prima cottura terminò con un polo affondato nella plastica fusa.
La decisione fu quella di comprare un connettore tripolare ceramico come questo:
....e di portare all'esterno del fornetto tre cavi con guaina in fibra di vetro.
Nel frattempo decisi di fabbricarmi due gambe di alluminio per eliminare quelle originali in plastica e di separare gli impianti elettrici delle due resistenze, così i cavi che uscivano dal Pizza Express diventarono sei.
Eliminai il termofusibile (conscio di un utilizzo attento del fornetto) e semplificai al minimo l'impianto (tre cavi per resistenza e basta).
Nel tempo quei cavi esterni rigidi e penzolanti iniziarono ad infastidirmi, inoltre qualche faston, complice un ancoraggio dei cavi molto difficoltoso, iniziò a muovere causando di tanto in tanto delle piccole sfiammate nei contatti.
Sapevo dell'esistenza di spine e prese ceramiche ma la sfida consisteva nel ridurre la spesa all'osso.
Dopo settimane di ricerca trovai su Aliexpress un venditore che forniva sia la presa che la spina e per circa 8 euro (spedizione compresa) li acquistai.
https://it.aliexpress.com/item/40009711442....3eed4c4dVsPZT7
Qualche giorno fa ho ricevuto il pacchetto, giunto integro in tutti le sue parti.
I due connettori sono belli grandi e pesanti, ai tempi lessi le misure ma non li immaginai così imponenti (chissà perchè).
La femmina è molto simile a questa ma deficita della vite dedicata al cavo di terra:
La presa da pannello invece è più semplice, la potete vedere nel link qui sopra.
Ovviamente la modifica richiede un pò di manualità e qualche strumento di lavoro.
Dal momento che l'acquisto è consisitito in una spina ed in una presa, ho deciso di utilizzare/cablare solo la resistenza superiore la quale basta e avanza per portare in temperatura il biscotto. Occorrerà forse aspettare 5 minuti in più.
Si parte con lo scasso per inserire la presa (nella conchiglia superiore). Il buco deve essere quel tanto più piccolo per permettere ai bordi del connettore di appoggiare sulla lamiera del fornetto. Effettuato un taglio grossolano, bisogna procede piano piano con la lima altrimenti di rischia di eccedere.
Il risultato dovrebbe essere circa così:
Il connettore non ha modo di essere fissato internamente al fornetto mediante alette o altro. Occorre utilizzare due viti o due bulloni che ne impediscano l'uscita nel momento in cui di va ad estrarre la spina. Ecco spiegata la presenza di due viti con rondella. Va da sè che sia necessario praticare almeno due fori ai lati della presa.
Fatto ciò si passa al cablaggio con faston ad occhiello. Ho utilizzato cavi da 1,5 mmq2 rivestiti con fibra di vetro e mica (li danno per 500 °C). Una seconda guaina in fibra di vetro, un pò eccessiva nel diametro, implementa l'isolamento (l'avevo in casa).
Considerate le temperature raggiunte dal fornetto è bene spostarsi un pochino da esso prima di passare ai connettori in plastica, per cui il secondo passo consiste nell'assemblare una prolunga di mezzo metro circa.
Ovviamente occorre utilizzare anche in questo caso cavi per alte temperature, quelli da 500 °C potrebbero non essere necessari, dipende dal metraggio a disposizione. Si potrebbe ripiegare su quelli in fibra di vetro e silicone che arrivano a 250-300 °C.
Io ho proseguito come quanto fatto nel fornetto.
Avevo anticipato che la spina non disponeva di un apposito collegamento di terra ma basta collegare il filo della massa ad una vite del pressacavo mediante faston.
La vite trasferisce il contatto al corpo della spina (in alluminio) che a sua volta si mette in comunicazione con la scocca della presa mediante le due alette metalliche visibili in foto. La presa è in contatto con il fornetto ed ecco che un tester assicura la totale messa a terra dell'apparecchio (resistenza compresa ovviamente).
La parte ceramica è tenuta salda alla scocca in alluminio mediante un minuscolo bullone frontale che si avvita in un filetto nell'alluminio.
Quando si estrae la spina, il filetto devo sopportare un bel carico di lavoro al che ho provveduto a porre il dadino con rondella dentellata che si vede in foto a mo' di scontro.
Ecco il risultato finale:
Unica pecca. La grossa spina non permette alla conchiglia superiore di inclinarsi quanto prima (va a urtare in quella inferiore prima di arrivare a 90°).
Ciò preclude la possibilità di bloccare il forno nella posizione aperta. Devo escogitare un nuovo metodo di blocco che agisca con la conchiglia superiore meno inclinata.
A causa della profondità della presa non è possibile porre quest'ultima lateralmente o superiormente.
Data la forte presenza di ceramica consiglio di attaccare e staccare i connettori con un minimo di cautela.
Sarà la soluzione definitiva? Me lo auguro
Edited by simon1990 - 22/8/2020, 02:06. -
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Nulla lasciato al caso, bel lavoro.... . -
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Grazie
Mi ha fatto piacere condividere perché ho notato che svariati utenti in rete, hanno avuto problemi con la presa di alimentazione dei fornetti super-moddati.
Ho testato il nuovo sistema un paio di giorni fa, è andato tutto per il verso giusto e che comodità la prolunga rimovibile!. -
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Avendo però ridotto l'impianto ad una sola resistenza, non poteva tornare in auge la soluzione con 3 cavo che escono dal forno, quelli ad alta temperatura, con guaina per renderli un corpo unico, montati poi su una spina pronti per una prolunga normale? . -
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ottimo lavoro, bravo . -
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Che bel montaggio.
In merito al problema dell'apertura a 90 gradi, ho visto che il venditore ha anche connettori ceramici con aggancio ad L. Forse uno di questi permetterebbe l'apertura senza problemiInviato tramite ForumFree Mobile
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.Avendo però ridotto l'impianto ad una sola resistenza, non poteva tornare in auge la soluzione con 3 cavo che escono dal forno, quelli ad alta temperatura, con guaina per renderli un corpo unico, montati poi su una spina pronti per una prolunga normale?
Tre o sei, quei cavi sono troppo scomodi da gestire all'esterno. Sono rigidi sia per via del rivestimento che per la struttura del cavo, formato da pochi fili di rame di "grande" diametro. Se piegati eccessivamente il rame si trancia volentieri infatti occorre sagomarli con cautela nel fornetto.Che bel montaggio.
In merito al problema dell'apertura a 90 gradi, ho visto che il venditore ha anche connettori ceramici con aggancio ad L. Forse uno di questi permetterebbe l'apertura senza problemiInviato tramite ForumFree Mobile
A naso credo che nemmeno le spine ad L possano risolvere perché il contatto con la conchiglia inferiore avviene in una zona della spina molto vicina alla presa. Non è colpa del filo o della "coda" della spina.
Originariamente il sistema presa/spina è nella conchiglia inferiore (non a caso) ma ciò preclude la necessità di far passare i cavi da sopra a sotto. Cosa che avviene nel set-up di fabbrica. A parte l'aver montato piedini artigianali che non permettono tale passaggio, nel tempo i fili che vanno da sopra a sotto tendono a rovinarsi per via della semi-rotazione che l'apertura del forno impone al rame ed al rivestimento.. -
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chiarissimo . -
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Aggiorno la discussione solo per dire che dopo una decina di utilizzi, spina e presa reggono alla grande. Occorre solo prestare un po' di attenzione quando si scollegano perché i contatti maschio/femmina sono molto "giusti" e bisogna effettuare un po' di forza.
Così strutturato il forno può stare acceso per parecchio tempo senza incorrere in problemi di alcun tipo e gli spostamenti risultano semplici senza fili penzolanti da gestire.
Appena possibile caricherò un breve video per mostrare l'escamotage che ho messo in pratica, al fine di tenere la conchiglia superiore bloccata in fase di infornata. -
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Scusa ma se facevo passare i cavi da sopra a sotto e la presa la mettevi sotto così hai la possibilità di apertura della cupola non è più semplice? I cavi li fai passare dentro il piede e non si vedono sopra sei libero quindi di aprire e chiudere . -
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Tutto corretto ma la modifica che ho apportato alle gambe del forno, non permette più alcun passaggio di cavi in quest'ultime.
I perni sono bulloni, pieni ovviamente.. -
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Una domanda ma non ha la massa la presa ? Come lhai attaccato al fornetto? . -
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Nel primo post trovi due o tre foto che mostrano come abbia messo in collegamento il filo di terra del cavo di alimentazione con la carcassa del forno. . -
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Spettacolo! questa me la segno .