Ooni Karu, vi riporto la mie prime impressioni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    824
    Location
    Savona

    Status
    Offline
    Un saluto a tutti gli utenti.
    Sono in possesso di un Ooni Karu da circa due mesi, purtroppo la situazione sanitaria odierna non mi ha ancora permesso di studiare il fornetto con la dovuta attenzione.
    Ad oggi ho effettuato due accensioni con legna (principalmente quercia) dal momento che non ho acquistato il bruciatore a gas.
    Il contenitore per la legna non è molto capiente dovendo alloggiare in una scocca dalle dimensioni contenute ma utilizzando buona legna, l'autonomia è tale da non dover continuamente aggiungere combustibile.
    Non ho fatto il conto dei kilogrammi di legna necessari ma parliamo di quantità irrisorire per una serata da 5-6 pizze.
    Lode al tiraggio, la combustione è ottima ed il fuoco all'interno della camera è gradevolissimo da osservare; una volta avviato, anche il fumo prodotto risulta contenuto (specialmente se si utilizza legna di buona qualità).
    A differenza del gas la temperatura ha maggiore possibilità di oscillare per cui la gestione del calore risulta senza dubbio più elaborata.
    Il corpo isolato con fibro ceramica ed i tappi isolati con vermiculite (se sbattuti si sente muovere del materiale "farinoso"), fanno il loro lavoro anche se la scocca tende comunque a raggiungere temperature ragguardevoli dopo una mezz'ora di funzionamento (100 °C e oltre) per cui occhio alle scottature.
    Perfette le maniglie, rimangono sempre tiepide per cui non si necessita di guanti.
    Anche i piedini sono ottimi, si scaldano pochissimo e lasciano la superficie su cui appoggiano fredda.
    I pochi test con la pietra originale hanno portato alla luce la rapidità con cui essa arrivi a temperature elevate (400-450-500 °C) in tempi contenuti, parliamo di circa 25 minuti. Tengo a precisare che la zona vicino al braciere e quella prossima alla porta, possono differire di 70-80 °C, lo sportello aiuta parecchio in tal caso nel livellare, per quanto possibile, le temperature.
    La cottura della pizza è più ostica con il fuoco sul retro (situazione condivisa con altri fornetti molto conosciuti), la rotazione con palino è valida solo per pizze di dimesioni contenute. Volendo sfruttare tutta la pietra occorre cuocere per quadranti, tecnica spiegata magistralmente da Sergio Mura nel canale YouTube "La pizza fatta in casa" per cui non mi dilungo.
    Come immaginato le infornate con la pietra refrattaria non sono state soddisfacenti. A causa della minor possibilità di gestione del calore prodotto dalla legna, molte pizze sono uscite con il fondo eccessivamente cotto. Con fuoco vivo, la base in refrattario impiega pochissimo a raggiungere temperature "proibite".
    L'unica soluzione non ancora testata nello specifico, l'ho trovata rispolverando un biscotto, sagomato ed assottigliato ad hoc per entrare nel Karu.
    La refrattaria Ooni è 15 mm di spessore e misura 33,5x33,5 cm.
    La base di cottura appoggia su quattro protuberanze della lastra di acciaio inferiore, tre più piccole nella parte frontale e mezzana, una lunga quanto il forno sul retro.
    Per la modifica sono partito sagomando il biscotto con le stesse dimensioni della pietra originale e rimuovendo con smerigliatrice un centimetro di argilla nel senso dello spessore ottenendo un biscotto spesso 2 centimetri.
    La bocca del fornetto non presenta tagli perpendicolari ma leggermente obliqui per cui per poter inserire il biscotto, ho dovuto ridurre le sue dimensioni di ancora mezzo centimetro su uno dei lati.
    La decisione di assottigliare il biscotto è derivata da due motivi: lo spessore originale avrebbe necessitato di una ulteriore riduzione della pietra a causa della conformazione della bocca; 3 cm di argilla avrebbero richiesto tempi troppo lunghi di riscaldamento ma soprattutto avrebbero ridotto eccessivamente l'altezza della camera di cottura, già molto contenuta.
    Ordinanze ministeriali permettendo, farò il primo test a breve per comprendere i tempi di riscaldamento ed accertare gli sperati miglioramenti nella cottura delle pizze. Da esperienze pregresse (utilizzo un testo di terracotta a 500 °C in un fornetto elettrico moddato) tale materiale dovrebbe eliminare il problema di carbonizzazione.

    IMG_20200430_192342IMG_20200430_192404IMG_20200430_192752IMG_20200430_192801

    Unica pecca con la nuova configurazione, la scodella per la legna passa solo dopo la rimozione del biscotto (che ricordo essere mezzo centimetro più alto della refrattaria)

    IMG_20200430_193019IMG_20200430_193027

    Un'altra idea che mi frulla per la testa riguarda l'implementazione di un bruciatore a gas metano. E' vero, Ooni fornisce già un bruciatore compatibile con il Karu ma a GPL. Avendo la possibilità di collegarmi alla rete del metano in almeno due punti di casa (grande taverna areabile mediante finestre e giardino), vorrei eliminare il problema della bombola e della sua sostituzione.
    Negli ultimi giorni ho trovato in rete una "famiglia" di bruciatori per barbecue a metano, tra di essi vi è un lineare da 50 cm con circa 30-32 cm di fiamma utile ed un diametro di 2,5 cm (potenza 3 kW).
    Sarei propenso all'acquisto per montarlo lateralmente al biscotto (tipo ardore, pizza party, etna). Potrei perdere un paio di centimetri utili anche se a conti fatti rimarrebbero sempre 30-31 centimetri per infornare visto che la bocca misura 34-35 cm di larghezza.
    La mia esperienza non mi permette di capire se 3 kW possano bastare ma la camera di cottura presenta dimensioni veramente contenute per cui credo che una prova sia da fare (il bruciatore Ooni è 4,5 kW).

    Vi terrò aggiornati anche con altro materiale fotografico per accompagnare le parole di cui sopra inerenti le caratteristiche salienti del Karu

    Edited by simon1990 - 3/5/2020, 01:18
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    51

    Status
    Offline
    Complimenti per l'esaustiva recensione del Koda. Stavo proprio valutandone l'acquisto visto la versatilità d'uso legna/carbone con l'opzione gas.
    Ti volevo chiedere se, secondo la tua opinione, è utilizzabile anche per la cottura del pane, oppure la scarsa altezza della cupola può essere un problema?
    Attendo con interesse anche le prove con il biscotto.

    Grazie
    Simone
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    www.youtube.com/user/Dekracap

    Group
    Administrator
    Posts
    31,087

    Status
    Offline
    Ma se prendi il bruciatore suo a GPl e cambi l'ugello?
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    forum buona pizza

    Group
    Administrator
    Posts
    9,066
    Location
    Firenze

    Status
    Offline
    Grazie per la bella recensione
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    824
    Location
    Savona

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Simone_72 @ 10/6/2020, 13:45) 
    Complimenti per l'esaustiva recensione del Koda. Stavo proprio valutandone l'acquisto visto la versatilità d'uso legna/carbone con l'opzione gas.
    Ti volevo chiedere se, secondo la tua opinione, è utilizzabile anche per la cottura del pane, oppure la scarsa altezza della cupola può essere un problema?
    Attendo con interesse anche le prove con il biscotto.

    Grazie
    Simone

    Ciao, premetto che ho restituito il Karu per via di un progetto fai da te che vorrei portare a termine prossimamente.
    Per rispondere alle tue domande....non lo consiglierei per il pane se alimentato a legna perché come tutti i fornetti con caratteristiche simili, l'inerzia termica è praticamente nulla. Non appena la fiamma cala, anche la temperatura diminuisce non garantendo continuità di cottura.
    Forse a gas, potrebbe essere più stabile ma occorrerebbe fare delle prove per capire se fosse possibile mantenere una temperatura adeguata al pane senza che questa schizzi alle stelle (anche con regolazione minima). Mi sentirei di dire che questi forni dalle forma molto "estrema" siano studiati prettamente per la verace, se alimentati a legna. Con il gas potrebbero diventare più volubili.

    Prima di chiedere il reso, ho testato il biscotto assottigliato a due centimetri.
    Utilizzando buona legna ho raggiunto con sorpresa i 500 °C in 20 minuti, misurati al centro del biscotto.
    Nessun problema di bruciatura del fondo come previsto. Tutta un'altra questione rispetto alla refrattaria, tutto più semplice (almeno per quanto riguarda la gestione del fondo).

    Visto che sono in tema di semplificazioni, mi permetto di consigliare l'utilizzo di una pietra rotante, automatica con motore da grill o manuale utilizzando dei cuscinetti a sfera. Se come per il sottoscritto scarseggia la padronanza del palino, con una pietra rotante la cottura diventa più semplice e replicabile. La prima girata è un grosso problema bruciando legna, è probabile che il disco venga da ruotare quando ancora umido (pena bruciatura del bordo lato braciere) ed ecco che si fa il danno. L'utilizzo della cottura per quadranti con estrazione della pizza dal forno migliora l'operazione ma la pietra rotante in tali forni è, a mio avviso, l'apoteosi

    Edited by simon1990 - 11/6/2020, 04:29
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    51

    Status
    Offline
    CITAZIONE (simon1990 @ 11/6/2020, 03:35) 
    CITAZIONE (Simone_72 @ 10/6/2020, 13:45) 
    Complimenti per l'esaustiva recensione del Koda. Stavo proprio valutandone l'acquisto visto la versatilità d'uso legna/carbone con l'opzione gas.
    Ti volevo chiedere se, secondo la tua opinione, è utilizzabile anche per la cottura del pane, oppure la scarsa altezza della cupola può essere un problema?
    Attendo con interesse anche le prove con il biscotto.

    Grazie
    Simone

    Ciao, premetto che ho restituito il Karu per via di un progetto fai da te che vorrei portare a termine prossimamente.
    Per rispondere alle tue domande....non lo consiglierei per il pane se alimentato a legna perché come tutti i fornetti con caratteristiche simili, l'inerzia termica è praticamente nulla. Non appena la fiamma cala, anche la temperatura diminuisce non garantendo continuità di cottura.
    Forse a gas, potrebbe essere più stabile ma occorrerebbe fare delle prove per capire se fosse possibile mantenere una temperatura adeguata al pane senza che questa schizzi alle stelle (anche con regolazione minima). Mi sentirei di dire che questi forni dalle forma molto "estrema" siano studiati prettamente per la verace, se alimentati a legna. Con il gas potrebbero diventare più volubili.

    Prima di chiedere il reso, ho testato il biscotto assottigliato a due centimetri.
    Utilizzando buona legna ho raggiunto con sorpresa i 500 °C in 20 minuti, misurati al centro del biscotto.
    Nessun problema di bruciatura del fondo come previsto. Tutta un'altra questione rispetto alla refrattaria, tutto più semplice (almeno per quanto riguarda la gestione del fondo).

    Visto che sono in tema di semplificazioni, mi permetto di consigliare l'utilizzo di una pietra rotante, automatica con motore da grill o manuale utilizzando dei cuscinetti a sfera. Se come per il sottoscritto scarseggia la padronanza del palino, con una pietra rotante la cottura diventa più semplice e replicabile. La prima girata è un grosso problema bruciando legna, è probabile che il disco venga da ruotare quando ancora umido (pena bruciatura del bordo lato braciere) ed ecco che si fa il danno. L'utilizzo della cottura per quadranti con estrazione della pizza dal forno migliora l'operazione ma la pietra rotante in tali forni è, a mio avviso, l'apoteosi

    Grazie per le info!Non ci crederai ma da quando sto informandomi su questi fornetti portatili a legna (avendo visto che il miglior modo di cottura è per segmenti) avevo pensato anch'io che una pietra rotante sarebbe stata l'ideale; di già pronto purtroppo non c'è niente o almeno non l'ho trovato.

    Ciao,
    Simone
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    824
    Location
    Savona

    Status
    Offline
    Di pronto non c'è nulla ma c'è qualcosa di facile realizzazione

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    51

    Status
    Offline
    CITAZIONE (simon1990 @ 11/6/2020, 13:28) 
    Di pronto non c'è nulla ma c'è qualcosa di facile realizzazione

    www.youtube.com/watch?v=1jCdIq1RnB0

    Grazie ! :b:
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    www.youtube.com/user/Dekracap

    Group
    Administrator
    Posts
    31,087

    Status
    Offline
    Ci sono anche varie realizzazioni per i fornetti tipo Ferrari da prendere come spunto.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    51

    Status
    Offline
    Ho trovato questo, sembra valido:

    https://www.amazon.com/Pizzacraft-PC0119-T...g/dp/B06Y125ZXD
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,365
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Japi @ 10/6/2020, 17:30) 
    Grazie per la bella recensione

    Quoto zio Japi.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    19

    Status
    Offline
    CITAZIONE (simon1990 @ 2/5/2020, 23:07)
    La refrattaria Ooni è 15 mm di spessore e misura 33,5x33,5 cm.
    La base di cottura appoggia su quattro protuberanze della lastra di acciaio inferiore, tre più piccole nella parte frontale e mezzana, una lunga quanto il forno sul retro.
    Per la modifica sono partito sagomando il biscotto con le stesse dimensioni della pietra originale e rimuovendo con smerigliatrice un centimetro di argilla nel senso dello spessore ottenendo un biscotto spesso 2 centimetri.
    La bocca del fornetto non presenta tagli perpendicolari ma leggermente obliqui per cui per poter inserire il biscotto, ho dovuto ridurre le sue dimensioni di ancora mezzo centimetro su uno dei lati....

    per quanto riguarda invece la porta per chiudere la bocca, con il biscotto da 2 cm riesci comunque a chiudere ? perchè mi sembra molto a filo... sto pensando di acquistare un biscotto fiesoli da 16mm..quel 1mm di differenza possibile che mi credi problemi nel inserimento della porta?.
    io con la pietra origianle cuocendo a 400/450 gradi misurati al centro non ho grossi problemi con il fondo, la cottura per me è ok.. ma va fatta attenzione nel gestire la pizza ed eventualmente sollevarla e completare la cottura..piuttosto è il restro che puo dare qualche problema arrivando a temperature piu elevate. volevo provare con questo biscotto che dovrebbe migliorare ulteriormente la situazione per via del materiale ma senza i problemi di spessore dei comuni biscotti..ma hanno a disposizione solo un biscotto di dimensioni 33,5x33,5 cm x 16mm di spessore e volevo accertarmi che non creasse problemi con la porta che come dicevo mi sembra entrare a filo
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    824
    Location
    Savona

    Status
    Offline
    Ciao, la porta non andava avanti quanto con la refrattaria originale perché scontrava il biscotto ma restava in posizione e chiudeva efficientemente la bocca.
    Non penso che il mm di differenza crei problemi perché la porta ha del gioco.
     
    Top
    .
  14. Claus23
     
    .

    User deleted


    Il forno è perfetto cosi com’è, e’ solo questione di saperlo usare. Non modificate nulla o compromettete il corretto funzionamente.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    6

    Status
    Offline
    Salve, ho acquistato un forno OONI KARU 12, e dopo l'entusiasmo iniziale ho constatato un grosso difetto sulla capacità di cottura della pietra per la parte inferiore della pizza in quanto ho notato che la pizza cuoce prevalentemente in superficie mentre la parte inferiore a contatto pietra rimane poco cotta, morbida, e nonostante diverse prove con torsione a quarti frequenti o pause più lunghe di alimentazione legna senza pizza per scaldare meglio la pietra non ho ottenuto miglioramenti.... Qualcuno sa chiarirmi se c'è un metodo più specifico o è un difetto del forno? Grazie a chi vorrà rispondermi.
     
    Top
    .
14 replies since 2/5/2020, 22:07   4767 views
  Share  
.