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LA PASTA FILLO Io ho un'adorazione sfrenata per questa meraviglia di pasta, mi incanta, ma ancora di più mi affascina il modo di lavorarla, come si plasma e segue i ritmi delle mani, quasi fosse una danza. Non finiro' mai di stupirmi e di ammirare la molteplicita' di impasti che possono scaturire dalla semplice unione di acqua farina e sale. In questa tipologia di impasto non abbiamo neanche il lievito e oltre ad un pochino di olio per aiutare la lavorabilita' della massa, possiamo solo affidarci all'abilita' del movimento delle nostre mani. Non voglio spaventarvi, non e' difficile, basta dare all'impasto il tempo di cui ha bisogno e con un po' di prove riuscirete a realizzare la Vostra pasta fillo perfetta. Non abbiate timore se all'inizio vi saranno dei buchi nell'impasto, avete solo avuto fretta e non aiutato l'impasto a seguire pian piano i vostri movimenti. Con un pochino di olio e sale e pochi minuti di cottura farete delle ottime sfogliette croccanti, buone come sgranocchiare patatine. Ricominciate quindi per capire dove avete sbagliato. Io ci saro' sempre a seguirvi, basta che facciate le Vostre domande sotto questo post in modo che le risposte siano utili per tutti.
Questa e' la consistenza che dovrete ottenere:
alla fine sara' sottile come un lenzuolo osservatene la trasparenza
La straordinaria versatilità della pasta fillo ci consente di utilizzarla sia nella versione salata, involtini primavera, involtini di verdure, di salumi e formaggi, di pesce, fritti ma anche al forno, che nella versione dolce come scrigni di mele e crema, fagottini di frutta secca lavorata con aromi e liquore, codine di aragosta, e tutto quello che la vostra fantasia riesce a creare. Tagliata a fili sottili con la macchinetta della pasta otteniamo la pasta kataifi, tanto golosa se avvolta intorno a dei bei gamberoni e fritta in olio bollente. Non c'e' limite alle preparazioni che potrete realizzare, ma soprattutto potete prepararla prima, arrotolarla con carta forno e chiuderla con pellicola riponendola in frigo o in freezer. Attenzione a chiuderla bene, essendo estremamente sottile teme l'asciugatura. Un volta in cui andrete ad utilizzarla per le vostre ricette, basta ungere con un pennello ogni singolo foglio con olio o burro, sovrapporre piu' strati per creare l'effetto sfogliatura e procedere con il ripieno. Per i fagottini o i fazzoletti bastera' ripiegare su se stessi, per le torte rustiche, dopo aver messo il ripieno procedere alla ricopertura con altri strati di fogli spennellati.
RICETTA PASTA FILLO
200 g di farina di forza o media forza 120 g di acqua tiepida ( dipende dall'assorbimento della farina) circa il 58/60% 1 cucchiaio di olio di semi o di oliva amido di mais per spolverare 5 g di sale (1 cucchiaino)
lavorare l'impasto molto bene a macchina, se lo fate a mano, come faccio sempre anch'io, per rendermi conto della consistenza, procedere con riposi di 15 minuti e riprese di lavorazione per 3 volte. Avvolgere in pellicola e far riposare anche fino a 8/10 ore, fino a che non vedrete la pasta molto rilassata e facilmente estensibile. Prendete l'impasto, potete suddividerlo in 4 palline o se vi sentite temerari e sprezzanti del pericolo, in un unica stesura. Abbiate cura nel caso sceglieste la suddivisione, di lasciare avvolte in pellicola le palline restanti. Spolverare con amido di mais e con un mattarello il piu' sottile possibile iniziate a stendere:
Quando avrete raggiunto una buona dimensione, fate riposare l'impasto per 15 minuti coperto con pellicola. In questa fase potrete spennellare con poco olio di semi la superficie prima di mettere a riposo, vi facilitera' poi la stesura. da qui in poi, dopo aver messo una tovaglia di cotone sul vostro tavolo dovrete usare le vostre mani per stendere sottilmente e arrivare allo spessore adatto alla vostra pasta fillo. Io la sollevo e con l'aiuto dei pugni, ma anche del gomito cerco di allargarla man mano. si allarghera' anche tirando delicatamente lungo tutto il il perimetro . Alla fine otterrete i vostri fogli di fillo che con l'aiuto di una rotella potrete rendere quadrati e regolari, ma questo non ha importanza ai fini del gusto.
PER IL RIPIENO:
4 carciofi e i loro gambi 2 uova 1 fiordilatte da 150 g 1 cucchiaio di parmigiano 50 g di panna da cucina sale, pepe aglio e mentuccia ( nepitella), prezzemolo
Pulire i carciofi, tagliarli a fettine sottili e far cuocere in padella con olio sale pepe mentuccia e prezzemolo. Far raffreddare. Battere le uova, unire sale, pepe, parmigiano e panna. Tagliare il fiordilatte a dadini. Ungere una teglia da forno con burro, iniziare ad alternare uno sopra l'altro gli strati di pasta fillo avendo cura di spennellare ogni strato con burro fuso o olio se preferite. Unire alle uova il resto degli ingredienti e inserire sui fogli di pasta fillo. Se avete delle rimanenze di formaggi potete inserirle. Una bella manciata di prezzemolo tritato. Coprire con altri strati di pasta spennellati di burro. Ungere anche la parte superiore e spolverare se piace con semi di sesamo. Cuocere in forno a 200 gradi circa ( osservatela, dipende dal vostro forno ) per circa 20/30 minuti. Quando e' bella dorata potete sfornarla. Che aspettate a provarla, io sono qui per aiutarvi e se servira' vi faro' un video, ma sono sicura che riuscirete lo stesso nell'impresa
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