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Ingredienti 200 gr miele di arancio 330 gr di Zucchero 80 gr acqua 240 gr nocciole sgusciate e tostate al forno 240 gr mandorle sgusciate e tostate al forno 135 gr di pistacchi di Bronte 30-35 gr di albumi Zeste di arancia 2 fogli di ostia dimensione A4
Per otternere questo torrone morbido, consistente ma non scrocchiarello, bisogna montare a lungo gli albumi. Mettere in un pentolino acqua e zucchero e portare il tutto a 147 °C. Dovete disporre di un termometro da cucina, tipo quelli che trovate da ikea. Versare lentamente lo sciroppo bollente nella planetaria, vi consiglio di fermare la planetaria, inserire in un sol colpo lo sciroppo e riavviarla. Altrimenti se riuscite la potete versare a filo. Nello stesso pentolino mettere le zeste di arancia nel miele e portare il miele a 120 °C. Quando arriva a questa temperatura, versatelo a filo nel composto che sta montando. L'ordine di inserimento di zucchero e miele può essere invertito. Il composto dovrà risultare denso cremoso e bianco. Togliere la frusta, inserire la foglia. Mescolare con la foglia la frutta secca che verrà inserita pian piano. Prendete una teglia di quelle 30x40 di casa, mettete un foglio di ostia con la parte ruvida rivolta verso l'alto, versate il composto sopra l'ostia. Bagnatevi leggermente le mani e date la forma al torrone. Mettete un altro foglio d’ostia con la parte ruvida a contatto con il torrone a coprire e lasciar freddare in frigo.
Le prime volte che ho fatto questo torrone mi veniva sempre molto morbido e il composto si squagliava dopo qualche giorno. Ho capito appunto che il problema fondamentale è la temperatura di cottura degli sciroppi. quella è la temperatura minima a cui bisogna arrivare. A breve inserisco le foto vecchie se riesco a reperirle, altrimenti dato che lo devo rifare inserisco quelle nuove.
Se lo volete invece di una consistenza molto dura, bisogna cuocere il miele per circa due ore a fuoco molto lento. La prova che il miele è pronto è quando mettendo una goccia di miele in un bicchiere di acqua, questa diventa subito dura come il vetro
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Grazie per i consigli provero' e ti faro' sapere
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La cottura del miele deve essere fatta a bagnomaria
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franco a bagnomaria non arrivi a 121 gradi! A fuoco dolce si, ma sempre a fiamma.
o tu intendevi per quella di due ore?
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Esattamente, due ore a bagnomaria per il miele
Non riesco a ritrovare la ricetta Ma ricordo perfettamente la rottura di palline nel cuocere il miele per due ore.
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Si esatto! A bagno maria per 2 ore è una rottura....
comunque il mio intento era esprimere la metodologia, io parto da questa ricetta e poi ci faccio mille varianti!!
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Franco ti prego trova la ricetta!!!!
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Sto rovistando nelle vecchie carte
Il brutto è che non mi ricordo neanche di chi fosse la ricetta.... me stò a invecchia
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Franco hai trovato i tuoi appunti?
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Purtroppo no
sono un pò impicciato con questo
Stasera smonto il cassetto se non è li ha fatto una brutta fine
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Speriamo bene altrimenti dovrò tentare.
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e cuocere il miele in forno col termostato?
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Voglio provare a farlo...scusate ma sò di coccio gli albumi montati sono dentro la planetaria su cui versiamo lo sciroppo bollente?
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Si luciano, gli albumi sono in planetaria montati, versandoli a filo la frusta schizza lo sciroppo bollente dappertutto e poi si fredda sui bordi della planetaria, io fermo la frusta, alzo la testa della macchina, verso tutto dentro di botto e mi sbrigo a riavviare.
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