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#calzone_con_scarola, #lb, #calzone_fritto
Il calzone con la scarola, per noi di centro Italia non servono presentazioni lo conosciamo bene e chi non ha avuto mai la fortuna di assaggiarlo lo conosce solo per la fama che lo accompagna! Un ottimo cibo da strada, ma vi assicuro per chi non avesse avuto modo di partecipare alla settimana dell' impastiamo insieme, un ottimo cibo anche da tavola
La ricetta e' di Enrico Lombardi, un altro grande che e' cresciuto giocando con l' impasto della pizza tra le mani. Questa e' la versione che realizza nella sua pizzeria a Napoli.
L'IMPASTO...
Ecco i panetti all'arrivo serale....
LO SCHIERAMENTO DEGLI INGREDIENTI PER IL RIPIENO CON LA SCAROLA....
LA VARIANTE CON RICOTTA E SALAME NAPOLI.......
Stesura semplicissima, basta solo un leggero accompagnamento......
Perfettamente arrivato a destinazione alle 24 ore, elastico morbido e completamente lievitato da permettere al vapore di gonfiarlo e svuotarlo racchiudendo il ripieno come in uno scrigno, perfetto anche da utilizzare per delle eventuali tonde. Un ringraziamento speciale al nostro maestro con il quale avremo modo di conoscerci e condividere a IGEA.
Ecco la mia prova..... Fritta , nella sua massima espressione per la gioia di tutti i golosoni......
VERSIONE AL FORNO........
Che ho preferito perché' se il fritto e' la massima espressione di esaltazione di un impasto, .......al forno e' l' impasto che deve essere all' altezza ed esaltare al massimo il sapore.
Meravigliosa creatura.....
E POI ........ Non potevo non farne uno ricotta provola e salame....
RICETTA CALZONE CON SCAROLA di Enrico Lombardi
1 litro di acqua 1,600 kg di farina 50 gr di sale 1 - 2 gr di LB ( in base alla temperatura ambiente tipo 18. - 23
Si parte dall' acqua, si aggiunge il lievito e poi la farina un po' alla volta. Ad impasto semi formato unire il sale. Puntare un' ora in macchina e un' ora sul tavolo. Di solito si impasta la sera prima per la sera do poi. Si staglia, panielli da 250 per la versione forno e 130 per la versione fritta. Stendere ovale riempire con gli ingredienti e ripiegare pigiando bene la chiusura in modo da non avere troppo impasto nella giuntura. Abbondare nella farcitura fino agli angoli. Nella versione fritta il paniello va steso leggermente più' spesso. Nella versione forno non praticare tagli in superficie, così il vapore farà' cuocere bene anche l' interno. Io non ho praticato tagli. Nella cottura al forno, prima di infornare ungere bene di olio. Si stende mettendo la parte più' umida del panetto rivolta verso di no io. Cottura in F1 a 350 sotto 320/290 sopra.
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