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Ho passato due anni in America schivando il tacchino del ringraziamento... pensavo di essermelo sfangato. E invece ritorno a casa e la mogliettina decide di fare un pranzo per il ringraziamento! Ok ma niente tacchino! E allora ecco la mia variante, con un pollo e un ripieno un pò più mediterraneao. Una cosa spettacolare!
Il mio pollo me lo sono disossato a tasca guardandomi video su youtube e dotandomi di santissima pazienza, ma se siete abituati a ricevere insulti in modalità multilanguage chiedete al macellaio di fiducia, vi odierà per sempre quindi fatelo solo se avete una valida alternativa, ma ve lo farà lui!
La farcia è preparata mischiando:
2 mele renette cubettate e saltate al burro Trito fine di 1 costa sedano 2 carote 1 cipolla saltato in padella 2 salsiccie 250 g maiale macinato 150 g pancetta dolce cubettata fine, saltata e frullata 2 uova 100 g Parmigiano Sale Uvetta noci noce moscata Poco aglio tritato pepe nero Pane ammollato nel latte
Ho mischiato tutto e regolato la consistenza con del pangrattato.
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Una volta riempito il pollo disossato e cucito con ago e spago da cucina. Salato e pepato l’esterno e unto con olio. Impostato il forno statico a 250, infornato e impostato a 220°. Dopo 30’ sfumato con vino bianco, abbassato a 160/170 e cotto altre 1,5h, nappando col cucchiaio ogni 15’ con il liquido di cottura.
Colata la salsa e ridotta sul fuoco con dell’amido. Girato il pollo e fatto dorare sotto il grill, dopo 10’ rigirati e terminata la cottura.
Fatto riposare il pollo almeno 20’ prima del taglio.
Veramente ottimo, con una componente sapida e dolce allo stesso tempo. Allo stesso tempo non riceverete insulti se lo portate a tavola in qualunque periodo dell’anno; almeno dai commensali, il macellaio vi odierà a prescindere dalla stagionalità.
Edited by Milligrammo - 29/5/2018, 21:00
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