Kit conversione metano Ooni Koda 16

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    vuoi sapere come l'ho calcolato io?

    preso un manuale di una cucina a gas che aveva entrambi gli ugelli indicati...gpl e gas... preso la misura del fornello 4 kW... 1.5mm :P :P
     
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    Sicuramente più sbrigativo il tuo sistema, dove l’hai trovato il manuale?
    Il fatto che il risultato è lo stesso conferma che siamo sulla strada giusta.
    Ti confermo che anche il mio non ha la vite di regolazione del flusso, evidentemente la versione europea che non prevede il kit metano non ne ha bisogno ed hanno voluto risparmiare. Vorrei capire se serve solo a regolare il minimo, che già mi pare sufficiente, o se possa influire anche sulla portata massima e quindi sui tempi di riscaldamento. E poi vorrei capire a cosa servono le tre viti a monte dei tubi flessibili; appena trovo il tempo posto un po’ di foto per chiedere lumi agli esperti.
    Comunque alla prima prova i tempi di riscaldamento non sono stati così distanti da quelli a gpl: la differenza di temperatura a parità di tempo era di 20-40 gradi, e a metano per raggiungere la stessa temperatura ha richiesto ca. 5 minuti più che a gpl.
     
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    come manuale ho preso quello di piano cottura generico :P

    si ho più o meno la stessa impressione sui tempi. Ho risolto con un po di stagnola a parziale chiusura della bocca.

    mentre prima pizzavo con la fiamma poco sopra il minimo ora pizzo con la fiamma al massimo

    non ho fatto caso alle viti sui flessibili...ma tanto sta funzionando benino, già lo avrò acceso per una 20ina di pizzate
     
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    Un paio di domande per chi mastica di idraulica, gas, caldaie, ecc.

    Premessa:
    Dopo il passaggio a metano con la semplice sostituzione degli ugelli (da 1,03 a 1,50 mm) la fiamma è blu e aderente al bruciatore e il rumore che fa è simile a quello del fuoco da cucina a doppia corona, ma ho riscontrato tempi di riscaldamento più lunghi che a gpl (nell'ordine di 6 - 8 minuti) e vorrei capire se sia possibile ridurli con qualche regolazione.

    La versione italiana del Koda 16 non consente la regolazione del flusso gas come indicato nel manuale del kit per gli USA a pagina 10, perchè la vite non è presente:

    vite_minimo

    Domande:
    1) La regolazione serve solo ad alzare il minimo per impedire che la fiamma possa spegnarsi, o influisce anche sulla portata massima e di conseguenza sul calore prodotto e i tempi di riscaldamento?
    2) Che funzione hanno le altre tre viti evidenziate qui sotto, che sembrano sigillate con resina o inserite in una sede in plastica bianca? Possono essere usate per regolare il flusso del gas? Essendo sigillate è meglio non toccarle per non compromettere tarature poi difficili da ripristinare?

    sotto_completo

    viti

    vite
     
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    rispondo per le viti: imho sono viti che tappano i fori che hanno usato per creare i canali nel rubinetto
     
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    Se la fiamma è azzurra, trasparente e non si stacca dal bruciatore, la combustione è buona ma è probabile che possa essere ulteriormente ottimizzata variando la portata di aria (è possibile mediante la rotazione di quegli elementi con vite zincata simili a dei tappi, vicino ad ogni ugello).

    GPL e gas naturale (composto principalmente da metano) hanno composizione chimica diversa ed a parità di portata, avrebbero bisogno di un quantitativo di aria leggermente differente, ecco perché nella versione USA il manuale riporta l'operazione in cui si regola l'afflusso di gas al bruciatore.
    Mantenendo la stessa regolazione dell'aria, occorre variare la portata del gas. Inoltre vi è anche una questione legata alla pressione differente dei due combustibili.

    Considerando la combustione accettabile occorre ricordare che il potere calorifico inferiore del GPL è maggiore di quello del metano per cui è probabile che il forno impieghi più tempo ad andare in temperatura se scaldato con metano.

    Per abbreviare i tempi bisognerebbe utilizzare un ugello più grande ma occorre tenere conto della massima quantità di aria che il Venturi riesce a fornire. Essendo un limite legato al dimensionamento del bruciatore, non si può andare oltre una certa portata e quindi ciò determinerà anche la portata massima possibile di metano, perseguendo sempre l'obbiettivo di avere una combustione ottimale.

    Edited by simon1990 - 12/11/2020, 15:55
     
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    CITAZIONE (simon1990 @ 12/11/2020, 15:11) 
    GPL e gas naturale (composto principalmente da metano) hanno composizione chimica diversa ed avrebbero bisogno di un quantitativo di aria leggermente differente, ecco perché nella versione USA il manuale riporta l'operazione in cui si regola l'afflusso d'aria al bruciatore.

    nel manuale USA si modifica la portata del gas, non dell'aria.
     
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    Giusto giusto, ho scritto aria al posto di gas.
    Correggo per non creare confusione.
    Grazie.

    Ho modificato anche il discorso legato all'aria perché erroneamente ricordavo che i bruciatori non avessero la regolazione.
     
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    CITAZIONE (simon1990 @ 12/11/2020, 15:11) 
    GPL e gas naturale (composto principalmente da metano) hanno composizione chimica diversa ed avrebbero bisogno di un quantitativo di aria leggermente differente, ecco perché nella versione USA il manuale riporta l'operazione in cui si regola l'afflusso d'aria al bruciatore.

    La regolazione riportata sul manuale e a cui mi riferisco è quella del flusso di combustibile (gas flow).
    Quella dell'aria è invece un'altra regolazione, che serve ad ottimizzare la combustione variando il rapporto combustibile/comburente. Non è detto che serva farla sempre nel passaggio a metano e nel manuale del kit di conversione non è nemmeno citata.
    Da quanto ho letto si fa in maniera empirica osservando il colore e la forma della fiamma che deve essere blu, tesa e attaccata al bruciatore e ascoltandone il rumore (non deve fischiare).
    Nel mio caso non ho fatto nulla perchè la fiamma ha già le giuste caratteristiche, comunque si può fare ruotando i collari posti tra gli ugelli e i venturi (questa parte è uguale nei modelli USA e Italia):

    air_flow_shutter_


    CITAZIONE (simon1990 @ 12/11/2020, 15:11) 
    Considerando la combustione accettabile occorre ricordare che il potere calorifico inferiore del GPL è più grande di quello del metano per cui è probabile che il forno impieghi più tempo ad andare in temperatura.

    L'idea è appunto di compensare il minore potere calorifico con un maggiore flusso di combustibile, aumentando la sezione degli ugelli (fatto) e, se possibile, riducendo eventuali strozzature che il gas trova strada facendo, come potrebbe essere quella data dalla vite di regolazione flusso nel modello americano, che in quello italiano però non c'è...
     
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    Ho modificato il post precedente perché, come mi è stato fatto notare, avevo commesso un errore scrivendo "aria" al posto di "gas".

    Non essendoci una vite di regolazione credo che un modo per capire quanto sia stretta la sezione non regolabile, consiste nel montare ugelli ancora più grandi e vedere se l'afflusso di metano aumenta (la fiamma dovrebbe apparire per ovvi motivi diversa dalla situazione precedente ma non necessariamente migliore).
    Nel caso di una maggiore portata di metano vorrebbe dire che l'ugello è ancora il componente con la sezione minore di tutto l'impianto e che quindi sia esso a stabilire la portata del combustibile in tale configurazione.

    In ogni caso occorre tenere conto anche della massima quantità di aria che il Venturi riesce a fornire. Essendo un limite legato al dimensionamento del bruciatore, non si può andare oltre una certa portata e quindi ciò determina anche la portata massima possibile di metano, perseguendo sempre l'obbiettivo di ottenere una combustione ottimale.

    Riassumendo...finché la sezione senza vite di regolazione non fa da collo di bottiglia è possibile aumentare il diametro degli ugelli ma ciò dipende anche da quanta aria riescono a fornire i Venturi, per una combustione ottimale.

    Edited by simon1990 - 12/11/2020, 16:32
     
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    i venturi nel mio caso erano chiusi per 1/4... quindi un minimo di margine c'è.
    cmq anche secondo me l'aumento della portata del gas serve per sopperire al minore potere calorifero del metano
     
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    Kcal/h = kg/h x kcal/kg

    Calore fornito dalla combustione = portata del combustibile x potere calorifico inferiore

    Aumentando la portata si ha maggiore calore, bisogna solo vedere quanto combustibile digeriscono i bruciatori
     
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    Ok, mi pare siamo tutti d'accordo.
    Quindi in pratica se si vuole dare più "prontezza" al forno bisogna provare con degli ugelli più grandi e sperare che lungo il percorso del gas non ci siano colli di bottiglia. Presumibilmente passando più gas ci sarà da dare anche più aria, ma questo non sarà un problema dal momento che la presa d'aria si può aumentare di un buon 30%.

    simon1990 tu con gli esperimenti del tuo prefabbricato con bruciatore a gas come ti sei regolato, ti sei procurato ugelli commerciali e alesatori?
     
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    Mi sono affidato alle dritte di un ex de la confraternita il quale mi ha consigliato di acquistare qualche tappo in ottone con filetto idoneo al mio bruciatore e procedere con la foratura di quest'ultimi con punte di diametro differente.
    Nel caso del bruciatore auto-costruito, montando consecutivamente i tre tappi forati ho selezionato quello, secondo me, più consono.
    Ho adottato la stessa tecnica per un bruciatore a tubo di una stufa a gas riciclato per un forno tipo Ardore, con ottimi risultati.
    Sul mercato ci sono ugelli che hanno una leggera alesatura interna ed esterna, altri sono molto meno lavorati ma sostanzialmente anche un semplice tappo forato può fungere da ugello. Le alesature dovrebbero avere il compito di diminuire le perdite di carico del gas nella restrizione e nell'espansione ma dubito possano influire pesantemente sul flusso.

    Ora monti ugelli da 1.5. In commercio dovresti trovare quelli da 1.75 con filetto compatibile. Potresti provare a vedere cosa succede (regolando anche l'aria ovviamente). Giusto per capire se vi fosse veramente margine nell'aumento del combustibile o se fossi già al limite con gli ugelli da 1.5 (anche se una differenza di 0.25 potrebbe essere già troppo elevata per fare questo tipo di ragionamento).
    In ogni caso per il foro si può semplicemente procedere con un trapano.
    Esistono serie di punte che vanno da 1 mm a 2-3 mm con variazioni di 0.1 mm.
    Sostanzialmente qualora non trovassi ugelli con foro di poco più grande rispetto a quelli che monti ora, puoi partire da un ugello con foro più piccolo di quello occorrente ed allargarlo con una punta.
    Faccio un esempio....ora monti un 1.5 ma vuoi provare a vedere cosa succede con un 1.6.
    Ipotizzando di non poter reperire ugelli con diametro 1.6, ne compri due con diametro 1.5 e li allarghi con una punta da 1.6.
    Li monti e guardi cosa succede. Se la fiamma si presenta ancora bene (bisognerebbe regolare anche l'aria visto che puoi farlo), li smonti e li fori con una punta da 1.7 e provi. E via di seguito.
    Ad un certo punto la fiamma non sarà più accettabile nemmeno regolando l'aria ed avrai trovato il limite del bruciatore. Occorrerà tornare indietro almeno di 0.1 mm.
    Gli ugelli saranno da buttare ma il loro costo è irrisorio per cui ti serviranno due nuovi ugelli da forare direttamente con il diametro ottimale.
    Leggendo i calcoli eseguiti qualche post più su mi verrebbe da pensare che non ci si possa discostare molto da 1.5 mm.

    Edited by simon1990 - 12/11/2020, 21:10
     
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    Non ho capito cosa intendi per ugelli con alesature interne ed esterne, io chiedevo se avevi usato gli alesatori, che sono una sorta di punte da trapano da usare a mano, per allargare il foro di ugelli commerciali per cucine a gas. Io ho preso due kit da 5 ugelli di diverse misure, di cui il maggiore è da 1,5 e ho montato quest’ultimo. Ho quindi altri 8 ugelli con fori più piccoli che potrei allargare per fare i test.
     
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