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ingenioso ma le sfere sicuramente durano poco, ci lavoro e so che quando si sporcano girano male, la corona invece secondo me andrebbe bene , ma poi ci smenerei il kit per la carne 
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intanto il forno Diavolo di Klarstein è schizzato a 199 euro. A me è arrivato oggi. Domani preparo la mia biga e lunedì sarò pronto per la pizzata. Domenica invece farò una prova con pellet a perdere per vedere come si comporta con le temperature. ciao oggi l ho provato per la prima volta, è stato divertente bisogna capire prima con delle prove alla terza pizza e seconda focaccia ho iniziato a fare qualcosa di commestibile, comunque mi piace bisogna aspettare ed avere pazienza la pietra refrattaria deve andare bene in gradazione, oppure sotto non cuoce, quindi ogni pizza pronta bisogna caricare legna e aspettare un paio di minuti, le pizze si cuociono bene, o almeno l ultima era cotta da dio, ci vuole una pala seria per girarle oppure si fa fatica. la sua originale va bene per infornare ma non per girare domani proverò a farne una in alluminio al lavoro. ho usato legno di faggio che il mio vicino falegname fa come scarto.
Ma qualche scatto della pizzata? Sarebbe utile capire se si riesce a fare una sorta di Verace. -
.Qui l'inglese credo senza cuscinetto:
www.youtube.com/embed/z2USNVXQ3cY?ecver=2" frameborder="0" style="position:absolute;width:100%;height:100%;left:0" allowfullscreen>
Qui come pizza
www.youtube.com/embed/mh74GcVlKhk?ecver=2" frameborder="0" style="position:absolute;width:100%;height:100%;left:0" allowfullscreen>
Per i cuscinetti alcuni usano questa tipologia:
Ma la soluzione migliore più scorrevole per le dilatazioni in gioco credo sia in cuscinetti a sfera assiali reggispinta magari aperti e montati con una sfera in meno su perno di centraggio spero di essermi spiegato. Basta cercare e arrangiarsi tipo questa soluzione
Mettere le mani sotto un forno che fa 500 gradi non mi pare il top
Avrei messo una barra tipo rinvio cosi da poter girare a distanza.
Non ho capito come sono fatti invece i supporto che la tengono in equilibrio. -
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Esatto la barra la muove l'inglese con uno straccio bagnato . Il supporto è invece un piatto centrato sul pernino centrale mentre il tutto scorre appoggiato sulle sfere libere incanalate nel piattello piccolo questa è una soluzione di un cinese in vendita sulla baia. Della serie se vede de tutto... 
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Anche questo sembra valido:
https://www.amazon.com/Pizzacraft-PC0119-T...g/dp/B06Y125ZXD. -
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Ti costa meno questa soluzione 
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.Ti costa meno questa soluzione
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff10726607/...-11-017_com.jpg)
Ma secondo te regge alle alte temperature? Come ci fisseresti la pietra?
Grazie
Simoneciao oggi l ho provato per la prima volta, è stato divertente bisogna capire prima con delle prove alla terza pizza e seconda focaccia ho iniziato a fare qualcosa di commestibile, comunque mi piace bisogna aspettare ed avere pazienza la pietra refrattaria deve andare bene in gradazione, oppure sotto non cuoce, quindi ogni pizza pronta bisogna caricare legna e aspettare un paio di minuti, le pizze si cuociono bene, o almeno l ultima era cotta da dio, ci vuole una pala seria per girarle oppure si fa fatica. la sua originale va bene per infornare ma non per girare domani proverò a farne una in alluminio al lavoro. ho usato legno di faggio che il mio vicino falegname fa come scarto.
Quindi sei tranquillamente riuscito ad utilizzare legna e non pellet? Come ti sembra il meccanismo di caricamento? Sono semplici i rabbocchi o va tirato fuori con le fiamme accese?
Grazie
Simone. -
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A me arrivato ieri!! Comunque no posso dire niente perché ancora dovrei usarla 😆 . -
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i rabbocchi sono semplici pensavo fosse un problema invece è comodo l unica pecca è che aprendolo anche poco esce calore e mi ha già segnato il forno esterno con un alone, magari faccio un video e vi faccio vedere . -
.i rabbocchi sono semplici pensavo fosse un problema invece è comodo l unica pecca è che aprendolo anche poco esce calore e mi ha già segnato il forno esterno con un alone, magari faccio un video e vi faccio vedere
Grazie per l'info,
volevo poi chiederti se secondo te l'altezza del vano cottura permette di fare anche il pane.. -
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Ciao, ieri sera ho fatto una prova a vuoto per capire il funzionamento ed essere pronto per la pizzata di stasera. Giusto 3 scatti in allegato.
Vi anticipo che ho dovuto fare affidamento al termostato incluso sopra al fornetto perché essendo fuori sede in questo momento non ho il mio caro pirometro.
Il carico del pellet è scomodo per via della maniglia che diventa incandescente e per le fiamme che ovviamente escono dal cassetto; naturalmente già annerito tutto il retro.
In un'ora di fiamme, pochissima cenere. Sarà anche il pellet discreto di faggio misto abete che mi ha donato mio padre panettiere.
A regime, le fiamme avvolgono molto bene la volta del forno.
Ho notato che ad ogni carico di pellet (usando lo strumento in dotazione) le fiamme (che escono dalla canna fumaria) si soffocano e ci vogliono 40 secondi circa per fare in modo che riparta perdendo tra l'altro 10 gradi di temperatura circa; la fiamma, dopo il carico dura un centinaio di secondi che è sufficiente a mio avviso per cuocere la nostra pizza. Dopodiché, si spegne la fiamma viva e bisogna ricominciare.
Sono arrivato ad un picco di 410 gradi circa ma sono sicuro che misurando col pirometro, al centro della piastra ero oltre. Lo sportello davanti è indispensabile tenerlo chiuso. Sì perdono 20 gradi a botta. Diciamo che nell'ora di fornetto ho avuto una media di 370 costanti (sempre dando retta al termostato).
Ora, aspetto la prova pratica e vediamo.
Le foto riguardano la fase iniziale infatti la fiamma non ora ancora avvolgente e piena. Ma rendono già l'idea. Spero questa mini recensione possa essere utile a qualcuno. Buona giornata.
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Bravo bella anteprima del forno, sicuramente, come dici te, i gradi sulla pietra saranno stati molto più che quelli segnati sul termostato. Resta da capire come si comporterà la pietra stessa ad alte temperature dato che, dalle foto, mi sembra abbastanza sottile anche se su ooni 16 che ne monta una simile i risultati sono piu che buoni
Speriamo bene attendiamo stasera per il riscontro. -
.Ciao, ieri sera ho fatto una prova a vuoto per capire il funzionamento ed essere pronto per la pizzata di stasera. Giusto 3 scatti in allegato.
Vi anticipo che ho dovuto fare affidamento al termostato incluso sopra al fornetto perché essendo fuori sede in questo momento non ho il mio caro pirometro.
Il carico del pellet è scomodo per via della maniglia che diventa incandescente e per le fiamme che ovviamente escono dal cassetto; naturalmente già annerito tutto il retro.
In un'ora di fiamme, pochissima cenere. Sarà anche il pellet discreto di faggio misto abete che mi ha donato mio padre panettiere.
A regime, le fiamme avvolgono molto bene la volta del forno.
Ho notato che ad ogni carico di pellet (usando lo strumento in dotazione) le fiamme (che escono dalla canna fumaria) si soffocano e ci vogliono 40 secondi circa per fare in modo che riparta perdendo tra l'altro 10 gradi di temperatura circa; la fiamma, dopo il carico dura un centinaio di secondi che è sufficiente a mio avviso per cuocere la nostra pizza. Dopodiché, si spegne la fiamma viva e bisogna ricominciare.
Sono arrivato ad un picco di 410 gradi circa ma sono sicuro che misurando col pirometro, al centro della piastra ero oltre. Lo sportello davanti è indispensabile tenerlo chiuso. Sì perdono 20 gradi a botta. Diciamo che nell'ora di fornetto ho avuto una media di 370 costanti (sempre dando retta al termostato).
Ora, aspetto la prova pratica e vediamo.
Le foto riguardano la fase iniziale infatti la fiamma non ora ancora avvolgente e piena. Ma rendono già l'idea. Spero questa mini recensione possa essere utile a qualcuno. Buona giornata.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13395901/...0628_002103.jpg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13395901/...0628_002054.jpg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13395901/...0628_001025.jpg)
Grazie, bella preview!
Aspettiamo le pizze! 👍. -
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Grazie sentite confidavo per i materiali finalmente decenti senza essere il noto marchio ma il caricamento sembra una delusione aspetto le pizzate. Se da un lato danno qualcosa in più risparmiano sull'altro peccato . -
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ciao, io non l ho trovato così scomodo lo aprivo un paio di centimetri ed infilavo il legno tagliato a strisce, però il fatto che già la prima volta che lo usavo si sia rovinato il forno mi sono girate un pò le .......
il termometro è fondamentale sia il suo originale che quello laser perchè la pietra ci mette moltisimo tempo ad andare in temperatura io la prima pizza non l ho usato perchè pensavo fosse in temperatura, visto che il forno dava 420gradi già da 10 minuti e la pizza sotto era cruda allora ho controllato e dava 200 gradi per farla andare in temperatura giusta ci vogliono almeno 20 minuti a forno a palla.
secondo me occorrono per forza tutti e due il termometro laser controlla la pietra e quello originale il calore quando tutti e 2 son apposto la pizza è uscita perfetta ho fatto anche una focaccia con olio rosmarino e sale grosso da paura.
se posso vorrei dare 3 consigli per chi l ha preso o lo deve prendere. fondamentale togliere subito gli adesivi sono 3 io non li ho tolti ed ora è un macello con la colla attaccata. 2 ci vuole una pala più piccola per girare la pizza quella originale va bene solo per infornare ma non per girare, 3 ci vuole un tavolino apposta dove mettere il forno attaccare le pale e tenere il resto a portata di manolegno piatti pale ecc. io mi sono fatto la copia di quello che ho visto sul sito ooni apportando qualche miglioria.
Forno a pellet Klarstein Diavolo |
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