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Ottima idea, mi pare venne fuori anni fa parlando dei bidoni facilmente usurabili, forse c'eri anche tu
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Può essere, non ricordo...ne ho sparate talmente tante che non me le ricordo tutte 
Comunque io sul fondo (nel sedere del bidone per capirci) gli feci un getto con cemento refrattario, poi in un secondo momento gli rivestii pure la volta con mattoni refrattari
Edited by masao - 20/5/2020, 20:41
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Ottima idea! Mi hai fatto venire in mente il deflettore che ho visto nell'ultimo zio Ciro. Si tratta di una lamiera che plasma il percorso del fiamma. Funzionalità differente ma nel mio caso potrei porre un "deflettore" tra la camera interna ed il bruciatore così da utilizzarla come una lamiera sacrificale
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Esatto, ma rendila aderente all'altra perchè le fiamme adorano seguire delle superfici continue.
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Ragazzi, leggo che il progetto "forno fai da te" o "DekraOven v2.0" si è evoluto in qualcosa di molto strutturato! butto li un'idea, anche se un attimo OT dal forno "solo in acciaio", ma che potrebbe evitare ogni genere di saldatura o punzonatura (x chi come me nn è capace), e renderebbe abbastanza semplice sostituire (quindi utilizzare = €!) lamiere leggere - l'unico inconveniente è rinunciare alla portabilità del manufatto: cioè "forno in acciaio E cemento"!  cioè, realizzando la base, la bocca e il retro in maniera abbastanza semplice, poi basta APPOGGIARCI sopra le lamiere...et voilà! gioco fatto!
ho buttato giù due disegni per capire cosa voglio dire, lasciamo perdere un attimo le misure:
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Mi piace.... Avevo anche visto qualcosa... I tappi in biscotti o mattoni refrattari attaccati con sigillante per alte temperature, soluzione molto casalinga.
Ma il sotto la vedo dura... Ci vogliono scanalature profonde per tenere la lamiera ferma.
Io farei dare 2 colpi di piegatrice alla lamiera, come fosse in sezione mezzo ottagono, per capirci. Roba che ci mettono 5 minuti, gli porti la colazione al fabbro e siete pari. Se prendi la lamiera da uno di loro poi... Calandrare già è diverso, ma piegare è un attimo.
A quel punto le 2 lamiere possono avere la stessa larghezza e collegate da una barra filettata o accoppiate coi bulloni. Le lamiere però così vanno incollate ai tappi relativi, cioè esterna alla bocca e interna alla parete posteriore
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CITAZIONE (Dekracap @ 21/5/2020, 12:14) Mi piace.... Avevo anche visto qualcosa... I tappi in biscotti o mattoni refrattari attaccati con sigillante per alte temperature, soluzione molto casalinga.
Ma il sotto la vedo dura... Ci vogliono scanalature profonde per tenere la lamiera ferma.
Io farei dare 2 colpi di piegatrice alla lamiera, come fosse in sezione mezzo ottagono, per capirci. Roba che ci mettono 5 minuti, gli porti la colazione al fabbro e siete pari. Se prendi la lamiera da uno di loro poi... Calandrare già è diverso, ma piegare è un attimo.
si, la mia idea è che esco dal fabbro con già le lamiere già piegate... d'altronde nn saprei dove trovare altrimenti delle lamiere di misura se nn dal fabbro 
CITAZIONE A quel punto le 2 lamiere possono avere la stessa larghezza e collegate da una barra filettata o accoppiate coi bulloni. Le lamiere però così vanno incollate ai tappi relativi, cioè esterna alla bocca e interna alla parete posteriore
ok... tu proponi di attaccarle insieme alla base, alla mo' del DekraOven per intenderci, e strutturalmente ha senso
a quel punto si utilizzano le lamiere già piegate e accoppiate per fare lo stampo di cemento su misura
poi, in fase di posa una mano di malta refrattaria ce la si può anche dare (intendo tra la lamiera e l'arco in cemento... però immagino che i due materiali abbiano dilatazioni termiche differenti, per cui si può sigillare quanto si vuole, ma col caldo tenderanno ad adattarsi in qualche modo; probabilmente anche staccandosi qualche mm tra acciaio e cemento - non che questo sia un male assoluto...
il bruciatore dove è meglio fissarlo? fissarlo alla base è più facile in fase di assemblaggio, ma considerando che deve rimanere alzato, potrebbe portar via spazio alla platea? fissarlo sulle lamiere incasina il montaggio e l'accoppiamento col buco del retro... 
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Si hai capito bene come intendevo. Le pareti in mattoni li puoi fare in cemento refrattario o con mattoni tagliati con un flessibile, tra l'altro il profilo poligonale è anche più facile da fare di uno semicircolare.
La soluzione che proponi, come nel DekOven, cioè senza coibentazione ma con intercapedine di aria calda che isola, potrebbe, ripeto potrebbe, permettere di avere un frontale con bocca più piccola della platea e della volta, cioè ristretta e ribassata, coem nel PizzaParty grande trasformato a gas, che mantiene la canna fumaria, invece di una porta enorme che serve a far respirare la fiamma vista la mancanza della canna fumaria.
Bruciatore: proprio la soluzione di una platea più larga della bocca facilita la disposizione del bruciatore che potrebbe avere il rubinetto frontale, riparato dalla pietra, che attraversa.
Potrebbe poi essere sostenuto da un supporto dentro il forno, vicino alla bocca ad esempio, o alla suo fine, negli angoli morti non usati per la pizza.
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C'è qualcuno che si intende di filetti (non di pesce)?
Ho recuperato da una stufa a metano inutilizzata un bruciatore a tubo Worgas lungo 50 cm e con una potenza di 8-10 kW.
È come nuovo ma ho un problema con il filetto maschio del raccordo a cui è avvitato l'ugello.
Non è un classico filetto BSP/GAS, ha creste più ravvicinate e più fini. A livello di diametro è a metà strada tra il 1/2" ed il 3/8" Gas e non è conico.
Potrebbe essere un NPT?
    
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Non me ne intendo di sigle ma non potrebbe essere metrico? Che ne so 12mm 14.... X1 x1.25
Ma in pratica non hai il rubinetto?
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Esatto, ho avuto conferma anche per vie traverse. È metrico e domani dovrò solo misurare il diametro di maschio o femmina per sapere il valore della M (ho già la tabella a portata di mano). Il passo dovrebbe essere fine da verificare se 1, 1.5.
Il rubinetto c'è ed ho anche il gruppo della termocoppia, fiamma pilota e piezo. Essendo di una stufa è tutto "distante" dal bruciatore, essi si trovano nella parte superiore della stufa.
Una volta capita la M devo prendere un raccordo metrico-gas così da poter utilizzare rubinetto e raccordi "classici". Oppure qualora il gruppo originale del rubinetto ecc. avesse dimensioni e forma adeguate potrei utilizzare un raccordo metrico-metrico per eliminare il tubo che adesso porta il gas al bruciatore e collegare tutto in modo compatto. Essendo una stufa funzionante in disuso da quando sono stati messi i caloroferi, vorrei poter tornare indietro in qualsiasi momento per poterla riutilizzare in altre possibili situazioni
Edited by simon1990 - 21/5/2020, 23:28
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Ma usarlo intanto "a distanza" no? sarebbe anche meglio, non ti scotti 
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Per un prova si può fare
Per il montaggio definitivo, il tubo rigido di alluminio sarebbe un grosso problema in quanto andrebbe dove vuole lui. Dovrei passare per qualcosa di flessibile o per raccordi che permettano una migliore gestione dello spazio; da qui la necessità di convertire il passo metrico o comunque eliminare il tubo rigido lungo circa 80 cm.
È un m14 dal momento che ho usato una chiave da 22 per svitare i dadi. Resta da capire se x1, x1.25 o x1.5. Domani controllo.
Leggevo che senza un contafiletti o un micrometro, va bene anche misurare la lunghezza che intercorre tra 10 giri di filetto. Il maschio in foto dovrebbe avere 9 giri di filetto completi, il maschio lato rubinetto mi sembra sia più lungo quindi proverei con questo
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Bhè si, su una decina di giri la differenza si amplifica anche tra passi differenti di solo 0,25mm... diventano 2,5mm di differenza rilevabili anche con un calibro dei cinesi
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