Si appunto, coi pezzi filettati viene come il mio, un venturi appena accennato. Non ho capito cosa intendi per riduttore ben dimensionato. Se fai bassa pressione sono 30mbar. Il senso della bassa lo vedo utile per uso domestico, per uso all'aperto l'alta pressione con valvola di non ritorno lo assimila ad un bruciatore per guaina usato dai muratori. Se alla fine il consumo è simile non mi è interessato complicarmi la vita. Sono dell'ufficio semplificazione cose difficili, non dell'ufficio complicazione cose semplici. Anche l'uscita a mille fori.. Necessita di prove per dare vantaggi, alla fine ho fatto cannello tutti aperto 😂
riduttore ben dimensionato vuol dire che fornisce i kg necessari al bruciatore per funzionare al massimo senza perdite di carico. Un utilizzo di 100kw necessita di un riduttore con una portata maggiore di uno da 8kw, seppur la pressione è medesima. Un riduttore di secondo stadio o bassa pressione è nel range 20-40 mbar. Con tiraggi naturali, l'alta pressione non è consigliabile secondo me. Poi ognuno sa valutare il rischio in base alla propria esperienza. Io non lo consiglierei, ma non toglie che uno possa farlo se conosce bene il rischio che corre
Interessante, entriamo nel dettaglil. Sui riduttori la portata è in kg/h, di solito è 1, 1,5, fino a 4 o 8 mi pare. Di solito i forni a gas stanno su 1 o 1,5. Sul discorso dell'alta pressione a tiraggio naturale non ho capito cosa intendi, per lacune mie. Puoi rispiegare con altre parole? parli di problemi di sicurezza?
Per quanto riguarda i kg dei riduttori, ce ne' di tutte le portate, considera che tante case in campagna hanno il bombolone del gpl, e oltre ai fornelli, hanno caldaie magari da 28 o 32 kw. Per tiraggio naturale, parlo di canna fumaria con tiraggio non forzato per favorire la combustione. Sarà la depressione creata dalla canna ad evacuare i fumi e a permettere un perfezionamento della combustione. Nel caso di fornetti inox, la canna fumaria non esiste, quindi forse è ancora più importante perfezionare la combustione dal bruciatore. Nella maggior parte dei casi i forni a gas si usano fuori, quindi non c'è pericolo alcuno di monossido o eventuali gas incombusti che possono creare qualche fiammatina
Esatto, proprio per l'utilizzo esterno ho pensato che senza dannarsi tanto se il consulo è simile andava bene anche l'alta pressione con un regolatore ad alta pressione regolabile. Sono dell'ufficio semplificazione cose difficili
Porto su la discussione dopo diversi mesi essendo riuscito a provare il bruciatore auto costruito nel forno prefabbricato. Termocoppia assente ma solo per i test, bruciatore sorvegliato a vista. Il tubo finale non è ancora dotato di griglia spartifiamma la quale dovrebbe migliorare ulteriormente la combustione. Ho mostrato le foto ed il breve video al mitico CharliediBreme, ex membro de la confraternita e punto di riferimento fondamentale per ogni mio dubbio-quesito inerente il progetto. Egli dice che la fiamma è molto buona. Scaldare scalda e parecchio. Il forno non è mai stato acceso per cui necessitando di rodaggio, non ho potuto esagerare con il riscaldamento, prossimamente proverò a raggiungere le temperature ordinarie. Come anticipato mesi fa, il sottoscritto non ha inventato nulla, tutto parte dai video di Fulvio de Marco visionabili su YouTube. Se interessati posso comunque mostrarvi cosa ho combinato io.
Il centro nevralgico. Il Venturi composto da due tronchi di cono, uniti per la base più stretta. Trovate su YouTube la procedura e le dimensioni per costruirlo (cercare Fulvio de Marco o ful28361).
La scatoletta in alluminio che unisce ugello, presa d'aria e tubo contenente il Venturi. L'ugello è stato ricavato da un tappo da 1/4" (foro 3 mm). Esso è supportato da un "kit" comprato tal quale composto da controdado, raccordo filettato esternamente da 1/2", riduzione a 1/4". Anche senza kit è possibile fare la stessa cosa mediante raccordi ad hoc. Un controdado da 1" 1/2 è stato fissato alla scatola di alluminio mediante quattro bulloni, al fine di potervi collegare il tubo che prosegue verso il forno. Non fate caso alle connessioni temporanee, manca anche la termocoppia.
Tubo contenente il Venturi. Il tubo è in battuta alla scatoletta per cui non si vede, il cerchio è il Venturi. Siccome è un po' magro, andrà poi inspessito e fissato alla scatoletta con nastro.
Curva a 90° e tubo che entra nel forno dopo aver attraversato gasbeton e platea. Spunta all'interno del forno di 2 cm.
Manca ancora lo sparti fiamma, ricavato oggi da un pezzo di inox spesso 2 mm, ovviamente ancora da tagliare e sagomare.
Una panoramica del forno, ancora tutto da terminare.
Arco costruito con blocchetti di gasbeton sagomati ad hoc, verranno poi pitturati di rosso. Coibentazione inferiore costituita da 20 cm di gasbeton. Coibentazione superiore del forno (ovviamente non visibile), eseguita con 15/20 cm di lana di roccia per alte temperature a seconda della zona. Canna fumaria in acciaio inox rivestita con la stessa lana di roccia del forno e poi nastrata con alluminio.
Oggi ho portato la platea a 400 °C in circa 30 minuti. Esterno della cupola intorno a 35-40 °C, gasbeton della platea a 35 °C (praticamente la temperatura ambiente o poco più). Posso ritenermi soddisfatto della coibentazione. La presa d'aria del bruciatore fornisce da un minimo ad un enorme apporto di comburente il che permette di mantenere una fiamma ottimamente alimentata anche con la porta del forno quasi chiusa. Complice evidentemente anche l'ottimo funzionamento del Venturi. Test eseguiti con scarso apporto di aria mi hanno permesso di capire quali siano i campanelli di allarme e posso garantire che la porta socchiusa (e sottolineo socchiusa o meglio accostata) non è un problema con il giusto apporto di aria proveniente dalla sola scatoletta. Sarà scontato per gli addetti ai lavori ma prove con ugello da 4 mm, mi hanno fatto comprendere che se la fiamma necessita di un apporto di aria superiore a quello fornibile dal venturi, anche con bocca del forno libera la fiamma soffre ugualmente. Ecco perché ho deciso di adottare un ugello da 3 mm anche dopo averne testato uno da 3.5 mm. Con quello da 3 mm mi pare di aver trovato il giusto compromesso tra metano ed aria (posso sfruttare meglio la porticina), inoltre con tale diametro, lo spegnimento della fiamma avviene in tempi rapidissimi. Dovrebbe essere sinonimo di alte velocità di flusso/combustione sulla base dei ragionamenti di Fulvio de Marco. Non ho avuto l'impressione che con ugello più grande si ottenessero maggiori temperature complice probabilmente una combustione non ottimale pur senza l'evidente formazione di nero fumo o fiamme giallastre.
Aggiornerò via via la situazione.
A disposizione per domande e/o chiarimenti, lasciandovi ovviamente la responsabilità per qualsiasi cosa combiniate
Oggi ho saldato la griglia al tubo che entra nel forno. Effettivamente la fiamma esce molto diversa rispetto a prima, più turbolenta se si esagera appena con l'aria e più lunga. Pare che con la griglia, l'ugello migliore sia quello da 4 mm opportunamente regolato il flusso aria-combustibile. In poche parole apporta dei miglioramenti ma scombussola tutto Dopo essermi confrontato con CharliediBreme, nei prossimi giorni assemblerò un nuovo Venturi che differirà da quello ora in uso nella maggiore convergenza. Ora i tronchi di cono hanno la base maggiore di 42.5 mm (diametro interno del tubo) e la base minore di 36.6 mm (diametro interno dei tubi da 1"-1/4. Sospettando una velocità di flusso dei gas un poco bassa, il nuovo Venturi avrà identiche basi maggiori ma basi minori di 27.9 mm (diametro interno dei tubi da 1"). Una convergenza maggiore dovrebbe effettivamente elevare la velocità del flusso della miscela combustibile.
Mi ero perso l'ultima parte. Conoscevo questo bruciatore, era stato postato in CdP da Fulvio dopo i miei bruciatori proprio per realizzare qualcosa di più adatto alle basse pressioni (qui però è a metano, ma non cambia nulla, ugello a parte) creano un venturi più liscio e lungo sempre in fai da te, senza ricorrere ad attrezzature specialistiche. Ed era proprio così, con le lamine da docoupage rivestitie di nastro di alluminio. Anche la scatoletta di congiunzione era la stessa e l'attacco con ghiera forata. Probabilmente gli era stato rimosso a suo tempo il post o lo aveva rimosso lui, non lo sò, e ora lo sta riproponendo su Youtube, ma l'aveva realizzato anni fa appunto.
Ciao Simon mi permetto di riaprire qui la discussione per chiederti se modificando il diametro della parte stretta del Venturi, lo hai trovato migliore
Parto dalle domande più facili. Si, lunghezze uguali a prima ed ugello con lo stesso diametro (nei post precedenti parlavo di un ugello da 3 mm ma in realtà come detto nell'altra discussione, la scelta è ricaduta su quello da 4 mm) Passando alla domanda più complicata, solo nella risposta. E' difficile dire se ci sia stato veramente un cambiamento o se sia stata solo una impressione dovuta alla teoria che c'è dietro al diametro inferiore. Ho avuto l'impressione che il venturi fosse leggermente più performante ma ripeto, è stato proprio difficile trarre delle conclusioni dal momento che il bruciatore funzionava già molto bene.
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